Permessi ex festività 2024

Per l’anno 2024 le giornate di permesso retribuito relative alle festività soppresse sono pari a 4 per le Aree Professionali e 3 per i Quadri Direttivi (ricordiamo che la categoria dei Quadri Direttivi ed i Dirigenti contribuiscono con una  giornata di “ex-festività” ad alimentare il Fondo per l’Occupazione, mentre la categoria delle Aree professionali contribuisce con il versamento di 7 ore e 30 minuti di banca ore).

Nello specifico corrispondono alle giornate ex festive del 19 marzo (San Giuseppe), 9 maggio (Ascensione 39° giorno dopo Pasqua), 30 maggio (Corpus Domini, 60° giorno dopo Pasqua) e 4 novembre (Festà dell’Unità Nazionale).

Si ha diritto alla maturazione dei permessi ex Festività a condizione che per il lavoratore interessato cadano in un una giornata lavorativa ordinaria secondo l’orario settimanale stabilito per il medesimo e che in quelle giornate il lavoratore abbia diritto all’intero trattamento economico (chi utilizza anche una sola ora di permesso non retribuito nelle giornate delle ex festività perde il diritto alla fruizione della giornata);

ATTENZIONE dunque a non fruire, nei giorni di calendario corrispondenti alle ex festività di assenze non retribuite come ad esempio aspettative, congedi non retribuiti, pena la perdita del diritto a fruire del permesso. (Nota: le assenze ordinarie e retribuite come le ferie non determinano problemi).

I giorni di permesso derivanti dalle festività soppresse, se non utilizzati entro il periodo utile (dal 16 gennaio al 14 dicembre) sono retribuiti e liquidati entro la fine del mese di febbraio dell’anno successivo, fermo restando l’impegno delle Parti affinché vengano fruiti interamente nell’anno di competenza.