Ferie, ex festività, straordinari e smart working: cosa cambia dal 2023

Come noto, tramite l’accordo di Gruppo dello scorso 12 gennaio, sono venute meno le norme sul contenimento del costo del lavoro che avevano effetti sulla fruizione di ferie, ex festività, banca ore e lavoro straordinario.

A partire dal 2023, si ritorna quindi a quanto previsto dal CCNL e dalla normativa di legge in materia, che prevedono la fruizione di almeno due settimane di ferie (consecutive, in caso di richiesta del lavoratore) nell’anno di maturazione.

Di fatto nel Gruppo cessa l ’obbligo di fruizione entro l’anno di ferie ed ex festività, pur in presenza della dichiarazione delle parti firmatarie contenuta nel CCNL (art.59) che contempera la “necessità di assicurare, in coerenza con le esigenze operative ed organizzative dell’impresa, la completa fruizione nell’anno di competenza delle dotazioni di banca ore, ex festività, ferie, evitando l’accumulo negli anni successivi e prevedendo il recupero di eventuali giacenze…”

In sintesi le principali novità per argomento.

EX FESTIVITÀ

  • non è più obbligatorio fruirle prima delle ferie;
  • possono essere fruite tra il 16 gennaio e il 14 dicembre di ogni anno con congruo preavviso (o con inserimento nel piano ferie se unite alle giornate di ferie o se fruite per tre giornate consecutive);
  • le giornate non fruite entro il 14 dicembre 2023, come pure gli eventuali resti frazionari inferiori alla giornata, saranno liquidate in busta paga entro il mese di febbraio 2024;
  • è opportuno precisare che l’ordine cronologico dei giustificativi inserito in automatico dalla procedura al momento della pianificazione può essere successivamente variato su richiesta della singola lavoratrice/lavoratore.

Consulta i criteri di fruizione e gli aspetti tecnici nel First News n.130.

BANCA ORE E LAVORO STRAORDINARIO

  • Per le Aree Professionali le prime 50 ore di straordinario del 2023 (compresa la dotazione annua) continuano a confluire obbligatoriamente in banca delle ore;
  • per le prestazioni dalla 51° alla 100° ora di straordinario la lavoratrice/il lavoratore possono optare tra il pagamento o l’accantonamento in banca ore. A tal proposito, allo stato attuale, risulta che la scelta diventerebbe tecnicamente fattibile nel momento del raggiungimento della 51° ora di straordinario, tramite un alert personalizzato della procedura. Restiamo in attesa di conferma dall’Azienda riguardo all’adozione di tali modalità operative;
  • le prestazioni straordinarie dalla 101° saranno retribuite;
  • per quanto ovvio, il monte banca ore maturato fino al 31/12/2022 resta invariato;
  • tornano a costituire lavoro straordinario anche le prestazioni inferiori ai 30 minuti, col contestuale superamento anche degli “scaglioni” da 15 minuti.

Si ricorda che la richiesta di straordinario va inserita in HR access e autorizzata dal proprio Responsabile.

SMART WORKING GENITORI CON FIGLI UNDER 14

Lo scorso 24 febbraio sono nuovamente state ripristinate (fino al 30 giugno) alcune previsioni di legge per i soggetti fragili e per i genitori di figlie e figli under 14 che prevedono la possibilità di lavorare in SW.

Riguardo ai genitori interessati, la norma rimane invariata rispetto a quanto applicato fino allo scorso 31 dicembre. La possibilità infatti di ricorrere allo SW resta legata alle seguenti condizioni:

  • che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
  • che non vi sia un genitore non lavoratrice/lavoratore;
  • che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

I genitori di figli under 14 che non beneficiano dello SW potranno quindi inoltrare domanda al proprio HR manager e al proprio Responsabile, che saranno tenuti a valutare la congruità della richiesta ed a fornire riscontro alla lavoratrice/lavoratore.

Il First News 132