Raggiunta l’intesa sulle domande eccedenti per il Fondo di Solidarietà

Il 15 dicembre è stato raggiunto l’accordo integrativo che consentirà ai 40 colleghi/e rimasti inizialmente esclusi dalle 800 uscite tramite Fondo di Solidarietà concordate lo scorso 1° ottobre, di poter vedere accolta la loro domanda.

Nello specifico, si tratta di 40 persone (25 in Creval, 9 in CAI e 6 in CAFA) che, sempre su base volontaria, potranno confermare l’adesione entro il 23 dicembre p.v.

Per queste posizioni è prevista una nuova finestra di accesso al Fondo al 1 dicembre 2023, con la conferma di tutte le condizioni stabilite per gli altri 800 colleghi/e nell’accordo del 1 ottobre u.s..

Come già anticipato in occasione dell’ultimo incontro di tavolo è confermata la concessione dell’incentivo, secondo le regole stabilite dall’accordo di ottobre, anche alle 46 richieste di pensionamento eccedenti le 200 posizioni originariamente previste, con il mantenimento del tasso di sostituzione complessivo concordato di 1 assunzione ogni 2 uscite per tutte le nuove cessazioni (potenzialmente 86) che si verificheranno.

Grazie a questa tempestiva intesa si chiude positivamente la gestione d’insieme del Fondo di Solidarietà nel Gruppo, consentendo rapidamente, e col permanere dell’uniformità di trattamento, la possibilità del pieno accoglimento di tutte le domande presentate.

Il comunicato sindacale  –  Il testo dell’accordo