Nel corso degli incontri settimanali con le diverse funzioni aziendali per la gestione dell’emergenza COVID-19, abbiamo chiesto di riaprire i piani ferie già inseriti, a motivo del clima di incertezza, che tutt’ora persiste, riguardo alla possibilità di fruire positivamente dei periodi di riposo, per beneficiare di un effettivo recupero delle energie psico-fisiche. Inoltre, le esigenze personali e famigliari che si vanno determinando per effetto dei provvedimenti di “lockdown”, sono estremamente diversificate. In particolare, come OO.SS., abbiamo ravvisato l’esigenza di:
– improntare a criteri più flessibili la predisposizione dei piani ferie per l’anno in corso;
– consentire, su base volontaria, il rinvio di alcune giornate di ferie e banca ore al 2021
– evitare iniziative unilaterali da parte dell’azienda su questo tema così importante, che negli anni scorsi è stato oggetto di intese come da previsioni del Contratto Nazionale.
L’azienda, vista la fase eccezionale che stiamo attraversando, ha convenuto sull’opportunità di condividere criteri più flessibilili apportando le necessarie modifiche alla circolare sulle ferie, pur ribadendo che non vi sono spazi per allentare l’attenzione ai costi di competenza dell’anno 2020, tra i quali rientra l’eventuale onere causato dalla mancata fruizione di tutte le spettanze annuali.
La nuova circolare aziendale conterrà, pertanto, alcuni principi di maggiore flessibilità condivisi.
