Risulta completata, da parte dell’azienda, la prima fornitura di mascherine alle filiali e ai Centri Imprese; successive dotazioni andranno richieste direttamente all’Economato. Abbiamo segnalato la necessità che l’approvvigionamento possa essere esteso anche ai Poli Small Business ed ai Centri Private, nonché agli Uffici Centrali in relazione alle presenze di personale che deve garantire il presidio.
Sono state via via formulate da parte nostra alcune proposte che venissero incontro ai colleghi in cassa: fruizione in smart working dei corsi di formazione “on line”, sospensione dell’invio in sostituzione presso comuni diversi, apertura delle filiali a giorni alterni nelle piazze a maggior presenza della Banca. In particolare, abbiamo richiesto il riconoscimento di permessi retribuiti aggiuntivi, come deciso da altri Gruppi bancari, per chi non può fruire dello smart working; l’azienda ci ha fatto presente che al momento non ci sono le condizioni per aderire a questa nostra specifica richiesta. L’azienda, invece, ci ha anticipato una soluzione organizzativa che adotterà in questa fase emergenziale, che prevede: – la chiusura al pubblico di tutte le filiali anche durante l’orario antimeridiano, per 1 giorno a settimana (di martedì o di giovedì) – in tali giornate il servizio di cassa viene sospeso e l’ingresso della clientela avviene solo per la consulenza e previo appuntamento – il cassiere, pertanto, potrà scegliere tra la fruizione dello smart working da casa anche per formazione on line, il lavoro di supporto in filiale o la fruizione di ferie, festività o permessi. Auspichiamo che, soprattutto se la fase emergenziale dovesse prolungarsi, ci siano ulteriori concreti segnali di attenzione verso i cassieri e le altre persone che stanno garantendo il servizio fisico in filiale, anche alla luce delle pubbliche dichiarazioni di ringraziamento e stima che sono state loro rivolte dalla Direzione e dal Consiglio di Amministrazione del Credem.
Riportiamo nel volantino gli importi della quota “Welplus” relativa al Premio Welfare di Risultato, in erogazione da aprile, unitamente alla quota “WEL” di 750 euro, laddove spettante, per le varie società del Gruppo. Ricordiamo con l’occasione che il Contratto di secondo livello identifica il Premio Welfare di Risultato in: o quota “Welfare” (750 euro), al raggiungimento degli obiettivi aziendali e con punteggio “kpi” 2019 minimo (95 per la Rete, 100 per gli UC); o quota “Welfare Plus”al superamento di una serie di obiettivi aziendali e con valutazione professionale non negativa per il 2019 (punteggio “kpi” ≥78). Tali importi, esclusi da tassazione, sono utilizzabili sul “Conto Sociale” a fronte di prestazioni erogate nel 2020 in favore del dipendente e dei famigliari. A tal proposito, abbiamo evidenziato l’esigenza di ampliare i servizi utilizzabili, in quanto alcune delle tipologie previste (gite scolastiche, campus estivi, abbonamenti a palestre e circoli sportivi, ingressi a cinema e musei, pacchetti viaggio, biglietti aerei) risultano quest’anno difficilmente fruibili. Per contro, l’acquisto di pc o tablet per i figli sarà inserito tra le forme di utilizzo del PWR, non appena completato l’approfondimento in merito alla documentazione da allegare alla richiesta.
Infine nel prossimo incontro del 22 aprile ricercheremo una soluzione condivisa sul tema dei piani ferie 2020, per coloro che intendano modificare la pianificazione alla luce delle mutate esigenze personali e famigliari, ferma restando la facoltà, su base volontaria, di fruire comunque nel frattempo delle spettanze che erano già state programmate per i mesi di aprile e maggio.
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