La pagella della BCE è finalmente arrivata e il Credem è stato promosso a pieni voti.
Indubbiamente, una buona notizia, di questi tempi.
La solidità patrimoniale è importante, e ancor di più la “pulizia dell’attivo” misurata dall’ormai famoso AQR: questo significa che la “casa” non soltanto è solida, ma pure che non sono in atto infiltrazioni che ne possano compromettere la stabilità. E ogni dipendente può dire con soddisfazione di avere contribuito con il suo mattoncino alla tenuta dell’edificio.
Come Sindacato ci preme che (oltre alla casa) siano in salute anche le persone che ci lavorano. E su questo punto, le note dolenti, di questi tempi, non mancano.
Ondate di stress a livelli quasi letali si abbattono giornalmente sui malcapitati colleghi che “occupano” la prima linea.
E’ cominciata la “volata” di fine anno e i Responsabili di ogni cosa (mercato, area, prodotto, servizio ecc…) ci tengono a ben figurare e soprattutto a portarsi a casa le decine di migliaia di euro di “performance” che circolano nelle alte sfere.
E così sfiancano quelli che sono i veri “produttori” di questi lauti premi, cioè le persone che stanno in Rete e che già fanno il loro gestendo la clientela e le problematiche connesse, con organici sempre più ridotti.
Per non rischiare di perdere i loro lauti premi, quei signori non esitano a picchiare in testa ai malcapitati, minacciando di non pagare qualche centinaio di euro di premio, ad aprile, legato al budget …soldi che sarebbero certamente sudati e strameritati, ma che rischiano di non bastare neppure a pagare il ticket sugli psicofarmaci.
Altro che Welfare per noi …