Polizza sanitaria, come richiedere il rimborso per le spese odontoiatriche 2023

PERSONALE INTERESSATO: dipendenti e familiari che beneficiano della polizza sanitaria Unisalute 2023. 

CURE DENTARIE, LE SPESE RIMBORSABILI: ricordiamo che la polizza sanitaria prevede un rimborso di importo massimo pari a 10.000 € annui per nucleo familiare relativamente a spese per cure odontoiatriche. Dal rimborso richiesto devono essere detratti la franchigia fissa di 1.500 € e lo scoperto del 50% applicato sull’importo rimanente. (Lo scoperto cresce al 60% se la stessa prestazione viene ripresentata nell’anno successivo). È previsto un massimale unico complessivo di 460.000 €, per cui gli indennizzi potranno essere ridotti proporzionalmente se l’ammontare complessivo delle richieste dovesse superare tale limite. Il rimborso avverrà entro il 28 febbraio 2024.

LE MODALITÀ DI INOLTRO ALLA COMPAGNIA: concorreranno al riparto per il calcolo dei rimborsi TUTTE LE FATTURE relative allo stesso NUCLEO FAMILIARE, sia che siano intestate al dipendente o ai familiari. Le fatture saranno cumulate e poi dal totale saranno applicate le franchigie e lo scoperto previsti in polizza. Il residuo concorrerà al riparto rispetto al massimale disponibile.

Sarà possibile UN SOLO ED UNICO INVIO delle fatture alla Compagnia, da effettuarsi o tramite caricamento sul portale www.unisalute.it, oppure tramite invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. L’invio o il caricamento sul portale dovranno tassativamente avvenire entro il 5 gennaio 2024. Le fatture devono contenere il dettaglio delle prestazioni eseguite ed il loro costo. Diciture generiche come “cure/spese/terapie odontoiatriche” richiedono una integrazione scritta e dettagliata del dentista altrimenti non possono essere valutate. Le fatture devono essere quietanzate con il pagato oppure essere accompagnate dal metodo di pagamento (scontrino, bonifico, ecc.)

CONSIGLI UTILI: il caricamento sul portale internet permette l’immediata ricezione delle fatture con data certa, la loro tracciabilità, ma è indispensabile prestare massima attenzione ad effettuarlo con unico invio cumulativo ed unico sinistro. L’invio tramite raccomandata, consente a chi avesse necessità di inviare fatture intestate a più familiari di evitare che il sistema informatico della Compagnia assicuratrice non riconosca come unico invio i documenti inseriti. Per quanto ovvio ricordiamo che invii effettuati oltre il termine del 5 gennaio 2024 oppure contenenti fatture non riferite all’anno di rimborso (2023 nel nostro caso) o invii frazionati non saranno considerati ai fini dei calcoli rimborsuali dalla Compagnia.

Tutti i dettagli nel First News 140