First Cisl CAI: varate le linee strategiche per i prossimi mesi

Le Segreterie di Gruppo e Sas Aziendale e la Delegazione trattante First Cisl Crédit Agricole Italia si sono recentemente riunite a Lazise (VR) per fare il punto dopo la pausa estiva e programmare l’attività politico-sindacale per i prossimi mesi.

Al termine di due giorni di confronto, l’ampio dibattito ha definito le linee ritenute attualmente prioritarie dagli Organismi di sigla, come riassume il Segretario Responsabile di Gruppo Fabio Bommezzadri: “Dalla discussione è emerso come sia necessario recuperare fluidità relativamente al confronto di tavolo con l’Azienda, che negli ultimi mesi ha visto un rallentamento che non ha al momento consentito di raggiungere quelle intese atte a portare risposte ai colleghi. Pur tenendo in doverosa considerazione il percorso in parallelo che si sta sviluppando a livello nazionale per il rinnovo del CCNL, serve rilanciare le relazioni industriali per dare impulso alla contrattazione di secondo livello, che sta vivendo una fase di difficoltà dovuta sicuramente allo spessore ed alla portata degli argomenti in discussione, ma anche ad alcune rigidità che possono e devono essere superate nell’ottica del perseguimento di soluzioni negoziali positive e di progresso”.

Nella linea politica delineata dalle Segreterie è emerso come sia importante continuare a stimolare l’Azienda ad attribuire il giusto sostegno e riconoscimento economico ai lavoratori, a partire dalle Condizioni Bancarie Agevolate, dove è necessaria una risposta rapida che sia in linea con il concetto stesso di “Agevolazioni” rispetto a quanto offerto dal mercato ordinario. Sempre sul versante economico, non sfugge che la trattativa sul premio aziendale dovrà individuare soluzioni adeguate ai risultati record dell’Istituto, raggiunti anche grazie a condizioni di mercato favorevoli, ma soprattutto tramite la consueta abnegazione del Personale.

“Per First Cisl” – aggiunge ancora Bommezzadri – “sarà importante intervenire anche con un nuovo accordo sulle politiche commerciali che attualizzi il precedente e consenta di trovare soluzioni condivise e coraggiose per frenare quelle forme di pressioni persistenti che le numerose segnalazioni della Commissione dedicata continuano ad evidenziare. Altri temi vanno poi recuperati in termini di priorità, come l’assistenza sanitaria, che ha visto la rapida e significativa irruzione di forti spinte inflattive nel comparto, situazione che rende indispensabile ed urgente un confronto tra le parti per ragionare su soluzioni a medio-lungo termine, spostando il tiro da una logica di corto respiro del singolo rinnovo.”

First Cisl Crédit Agricole Italia ritiene poi fondamentale continuare ad agire in ottica partecipativa verso un miglioramento di processi e procedure dando impulso e centralità al lavoro della Commissione Organizzazione del Lavoro, strumento prezioso di confronto che finora non è stato sufficientemente sviluppato. Non vanno dimenticati poi temi da affrontare che richiedono rivisitazioni della normativa come lo Smart Working e gli orari di lavoro, con un focus sul part-time.

Resta poi un fronte aperto da gestire come quello del confronto sugli inquadramenti, riguardo il quale riassume ancora Bommezzadri: “Sappiamo che la materia ed il negoziato, che si è protratto per mesi, potrà ora essere impattato dal processo di rinnovo del CCNL, ma è necessario che l’equilibrio instaurato al momento della sottoscrizione degli accordi di integrazione di Creval e CA FriulAdria venga mantenuto e completato individuando soluzioni adeguate. Ragionando sul tema nel complesso, sarà fondamentale condividere ulteriori misure per il futuro che vadano a garantire salario contrattato e percorsi professionali per una popolazione che risulti la più vasta possibile, che comprenda oltre alla Rete anche le Direzioni Centrali e il CAGS.

First Cisl proseguirà dunque con il consueto impegno la propria attività di analisi e proposte negoziali per cercare di dare impulso a soluzioni normative che creino valore per il Personale del Gruppo Bancario Crédit Agricole.

Al termine dei due giorni di confronto i presenti hanno salutato con affetto Giovanni Del Bel Belluz, che ha aderito al Fondo di Solidarietà, ringraziandolo per una vita di lavoro e dedizione alla sigla e per il contributo che continua tuttora ad apportare all’organizzazione anche da esodato.