Percorsi professionali: necessario sanare il pregresso per costruire il futuro

I numerosi incontri programmati nel mese di luglio per affrontare la trattativa sui percorsi professionali e sugli inquadramenti, purtroppo non hanno avuto luogo sia per i concomitanti incontri per il rinnovo del CCNL che potrebbero impattare sulla materia, sia per la necessità di alcuni approfondimenti necessari alle parti in causa.
Le OO.SS hanno confermato, nelle precedenti occasioni di confronto con l’Azienda, la volontà e disponibilità a ricercare ed attuare soluzioni condivise sul tema, ma ad oggi i tentativi in questa direzione non hanno ancora prodotto gli esiti sperati per ampliare la platea dei ruoli interessati, regolamentarla, renderla attuale e uniformare in tutto il Gruppo ciò che i colleghi ormai si aspettano da tempo e che è diventata una esigenza non più rinviabile.
Nell’auspicare una pronta ripresa del confronto non appena possibile, riteniamo comunque necessario e improcrastinabile un primo e celere intervento che vada a sanare la mancata applicazione dei percorsi in essere ai colleghi di provenienza Creval in attesa di trovare una nuova soluzione per tutto il Gruppo.
Abbiamo quindi inviato all’Azienda in data 8 agosto una lettera in cui chiediamo per le figure professionali previste dall’accordo vigente, il riconoscimento dello step incrementale previsto dopo 12 mesi, considerando che lo stesso é una conseguenza indipendente dall’esito della trattativa in corso.
Con riferimento ai Responsabili di Filiale abbiamo inoltre chiesto l’applicazione delle previsioni normative in vigore alla platea di lavoratori interessati dall’accordo 23 aprile 2022 a far tempo dalla data di firma dello stesso.
La nostra Azienda non perde mai occasione per evidenziare quanto i dipendenti siano il motore trainante del Gruppo, generando con gli sforzi profusi, utili straordinari per l’Istituto. Per questo si rende necessario un gesto concreto e rapido, nella direzione che tutti auspicano, quella di riconoscere pari diritti a tutto il Personale attuale, in attesa di condividere una nuova soluzione per gli inquadramenti del futuro.

Il comunicato sindacale