Ticket pasto 2023: entro il 30 novembre l’opzione per il versamento al Fondo Pensione

L’accordo del 18 dicembre 2020 prevede, per il dipendente iscritto al Fondo Pensione di Gruppo, in alternativa all’attribuzione dei ticket, la possibilità di destinare il controvalore dei buoni pasto alla propria posizione previdenziale, mediante opzione esercitabile una sola volta nel corso dell’anno. Tale scelta si può effettuare in HR access nel percorso Inserisci dati personali/Scelta destinazione buono pasto. Si precisa che chi avesse effettuato l’opzione nel 2022, e volesse mantenerla anche per il 2023, dovrà confermarla in HR.

Va precisato che in caso di versamento al Fondo Pensione il valore nominale del ticket si riduce dell’onere del contributo di solidarietà, pari al 10%. Ad esempio, per il 2022, il versamento è stato rispettivamente di 5,85 € e di € 3,88 per il personale a tempo parziale (a fronte di un valore nominale di 6,5 € e 4,32 €).
L’importo versato al Fondo Pensione di Gruppo è interamente deducibile dal reddito, al pari degli altri contributi versati alla previdenza complementare, nel limite di € 5.164,57 € annui e soggetto a tassazione al momento del riscatto della propria posizione di previdenza complementare.

L’opzione, per il 2023, si può esercitare entro il 30 novembre 2022.

Ricordiamo che l’importo del buono pasto aumenterà poi a 7 € dal 1° gennaio 2023 (4,65 € per il personale part time).