Il credito welfare diventa convertibile anche in buoni spesa e buoni benzina

Finalmente diventa possibile utilizzare il Credito Welfare derivante dal premio aziendale per richiedere i Buoni Acquisto spendibili online o nei punti vendita convenzionati di marchi di rilevanza nazionale ed internazionale, fra cui Esselunga, Coop, Carrefour, Amazon, LaFeltrinelli, IP, Q8, Decathlon, HM, Upim, Spotify, Toys, Tannico e tanti altri.

A seconda della società emittente, il buono ha regole e scadenze differenti, inoltre una volta ottenuti, i buoni spesa non sono annullabili, per cui si invita a leggere attentamente le istruzioni specifiche prima di richiederli.

L’importo massimo richiedibile in buoni acquisto non deve superare il c.d. limite dei fringe benefit (258 € per il 2022) per non incorrere nella tassazione completa della cifra. Concorrono infatti a raggiungere tale limite annuo anche eventuali benefit già percepiti dal lavoratore dipendente come ad esempio il cellulare o l’auto aziendale. La sezione dettagli del proprio credito welfare è stata implementata con il conteggio dell’utilizzo del benefit per l’anno in corso. Si tratta di una stima alla data di consultazione, per cui, in caso di richiedessero buoni spesa, si consiglia di mantenere un certo margine nell’utilizzo dei 258 €.

Il Decreto Energia consente per il 2022, limitatamente ai soli buoni benzina una ulteriore opportunità che si aggiunge a quella sopra citata. Nell’apposita sezione Risparmio e Previdenza/Buoni carburante decreto energia è possibile richiedere ulteriori 200 € con Q8, IP e Tamoil che invece non concorrono ad intaccare il limite dei 258 €. 

Il First News 123