Siglato l’accordo per l’integrazione di Creval in CA Italia: mobilità al minimo

Nella tarda mattinata di sabato 23 aprile è stato raggiunto l’accordo per l’integrazione di Creval in Crédit Agricole Italia.

Il confronto ha portato ad un contenimento della mobilità professionale, riducendo nel contempo considerevolmente la mobilità territoriale anche tramite il trasferimento di attività verso diverse sedi decentrate ed evitando anche trasferimenti dalle sedi ex Creval verso Parma . L’intesa consente la salvaguardia di inquadramenti, anzianità di servizio e convenzionale, ferie, permessi, ed eventuali pattuizioni a carattere individuale.

Al personale di provenienza Creval verrà applicata la normativa CAI riguardante, tra l’altro, smart working, condizioni agevolate, inquadramenti, indennità di famiglia, contributi per familiari portatori di handicap, part-time, mensilizzazione della quota extra standard del premio di rendimento, easy learning, politiche commerciali e borse di studio (con la salvaguardia dell’anno in corso, in cui sarà ancora applicata la normativa Creval). I colleghi con contribuzione aziendale alla previdenza complementare vedranno un innalzamento alla misura minima del 3,50%, a parziale compensazione del differenziale collegato all’erogazione del ticket pasto (mantenuto a 7 €). Si è inoltre provveduto a stabilire in anticipo i criteri di assegnazione del premio aziendale di riferimento del 2022, che avverrà su base unitaria per tutti i colleghi del Gruppo.

La Cassa Sanitaria Creval verrà salvaguardata per l’anno in corso e per tutto il 2023 (con adeguamento per il secondo anno alla contribuzione aziendale applicata in Capogruppo).  Gli iscritti alla polizza Zurich manterranno la stessa fino a tutto il 2022 e poi beneficeranno della polizza Unisalute di CAI per il 2023. Dal 2024 il sistema di assistenza sanitaria vigente presso CA Italia verrà esteso al personale Creval. Una apposita Commissione tecnica analizzerà nel frattempo le possibili soluzioni per la riorganizzazione dei sistemi associativi di assistenza sanitaria presenti nel Gruppo.

Infine, è stato stilato un calendario negoziale per armonizzare ulteriormente alcuni temi normativi per tutto il Gruppo, per cui entro luglio saranno affrontati capitoli come inquadramenti, mobilità, part-time e norme sul contenimento del costo del lavoro, ed entro settembre politiche commerciali e orari di lavoro.

Il comunicato sindacale