Integrazione Creval prevista per il 24 aprile, avviato il confronto tra le parti

Il 23 febbraio è cominciato il confronto per l’operazione di fusione per incorporazione del Credito Valtellinese nel Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, prevista per il prossimo 24 aprile con il c.d. Conversione Weekend (CWE) dedicato alla migrazione informatica.

L’incontro ha visto anche la partecipazione del Direttore del Personale di Gruppo, Dott. Giampiero Bottero, che ha illustrato alle OO.SS. le caratteristiche principali dell’operazione.

Oltre agli interventi organizzativi già in atto da diverse settimane sono stati descritti gli ulteriori interventi sulla Rete Commerciale e sulle Strutture Centrali.

RETE COMMERCIALE: In occasione del CWE avrà luogo il primo intervento di ottimizzazione territoriale già presentato alle OO.SS. lo scorso 29.11 e che prevederà in totale 122 interventi (109 chiusure e 13 trasformazioni in recapito). La prima fase avrà l’obiettivo di ridurre le sovrapposizioni territoriali attraverso l’accorpamento di filiali limitrofe presenti in comuni densamente presidiati da entrambe le reti commerciali. Verranno in ogni caso mantenuti i presidi nelle zone storiche della provincia di Sondrio e della Sicilia, anche per dare un segnale di vicinanza col territorio. Gli ulteriori interventi (previsti a luglio e novembre) coinvolgeranno la Rete Commerciale attuale C.A.I. e CA Friuladria agendo sulle sovrapposizioni territoriali presenti nei grandi centri urbani e la trasformazione in recapito degli sportelli che sono ubicati nei comuni più piccoli e a bassa potenzialità.

DIREZIONI REGIONALI: Per consentire la gestione dei nuovi territori, sono previsti interventi anche nell’attuale organizzazione territoriale delle Direzioni Regionali Retail allo scopo di riequilibrarne il loro dimensionamento, come la creazione della Direzione Regionale Sicilia (90 filiali) e della Direzione Regionale Lombardia Nord (94 filiali) a presidio dei territori storici di Sondrio, Lecco, Como, Bergamo e Brescia). Sono previste ulteriori azioni sulla DR Romagna che riceverà le filiali della rete Creval delle Marche, mentre la DR Emilia Est riceverà le filiali della provincia di Ferrara.

ATTIVITA’ FORMATIVE E DI SUPPORTO ALLA MIGRAZIONE INFORMATIVA: Oltre ad un articolato piano di test informatici in corso, sono state anticipate alcune iniziative a supporto della rete. Sotto il profilo operativo sono previsti l’individuazione di Avviatori tra i gestori che affiancheranno i colleghi ex Creval per un periodo di 2-3 settimane con un inizio che anticiperà di qualche giorno il CWE, il potenziamento del Servizio Help Desk, il supporto del Servizio Clienti e l’attivazione di una Struttura per il coordinamento delle richieste di supporto. Verranno realizzati, a partire da metà marzo scambi ‘bidirezionali’ tra colleghi CA Italia e colleghi Creval, stage di colleghi Creval su filiali CA Italia con durata di 1-2 settimane e stage ‘rafforzati’ di colleghi Creval su filiali CA Italia con durata di 2-4 settimane.

Le OO.SS., pur consapevoli delle difficoltà della trattativa, sottolineando l’eccellente stato di salute delle due realtà e la tradizione del Gruppo che in passato ha visto concludere accordi simili in modo soddisfacente per i lavoratori coinvolti, hanno espresso l’auspicio che il confronto si sviluppi fin dalle prime battute con pragmatismo e con la massima profondità informativa sulle ricadute organizzative, che vedranno una correlata forte focalizzazione del tavolo sindacale sulla tutela della mobilità territoriale e professionale,  individuando soluzioni rispettose delle diverse realtà operanti nel Gruppo che contribuiscano alla valorizzazione delle loro professionalità anche attraverso percorsi formativi oggetto di confronto tra le parti e definiscano, anche tramite un processo di attualizzazione, normative contrattuali di secondo livello che riconoscano anche ai lavoratori del Gruppo parte della creazione di valore già conseguita e che si verrà a generare con l’integrazione in corso.

Il confronto proseguirà nel corso delle prossime settimane, a partire dall’incontro già fissato per il 3 marzo.

I dettagli nel comunicato sindacale.