Interventi organizzativi previsti nel Private, Banca d’Impresa, Unit Mutui e Poli Affari Liguria

Nel corso dell’incontro del 3 febbraio sono stati illustrati alle OO.SS. alcuni nuovi interventi organizzativi previsti nel Gruppo, oltre ad un focus sull’indagine di clima che annualmente viene svolta in tutta il Gruppo CASA e che potrà essere oggetto di una analisi più puntuale in presenza dei dati dettagliati.

ASSISTENTE MERCATO PRIVATE: Secondo il progetto aziendale, l’attuale ruolo di Addetto di supporto subirà una evoluzione che prevederà compiti sempre meno amministrativi in favore di quelli di maggior supporto commerciale, trasformandosi in Assistente del Mercato Private. Numericamente gli attuali 58 Addetti non subiranno modifiche, nè avranno portafogli assegnati e seguiranno un percorso formativo dedicato (IVASS e comportamentale). Questo tipo di “evoluzione” del ruolo in ottica commerciale, andrà a nostro avviso, inquadrata con appositi percorsi di carriera, al pari di altri ruoli attualmente scoperti nel Gruppo.

EVOLUZIONE DEL MERCATO PRIVATE LOMBARDIA SUD: L’attuale nucleo esistente sarà frazionato in due poli, quello Ovest (sede mantenuta a Pavia) che si occuperà di Lodi, Vigevano e Valenza, e quello Est (con sede a Mantova) che avrà competenza su Brescia e Cremona.

DIREZIONE BANCA D’IMPRESA: È prevista l’attivazione del nuovo Servizio Open Innovation per un miglior coordinamento e sviluppo di Le Village. Questa nuova Struttura prenderà in carico parte delle attività dell’Area Capital Market ed il suo dimensionamento sarà valutato progressivamente in base allo sviluppo delle attività previste.

COORDINATORE UNIT MUTUI: Nelle attuali UNIT mutui presenti in DR con compiti di istruttoria mutui a supporto delle filiali, laddove è presente un numero consistente di addetti, sarà nominato un coordinatore per meglio gestire l’Unità stessa. Anche in questo caso sarà a nostro avviso opportuno valutare un apposito percorso professionale.

POLI AFFARI: PROGETTO LIGURIA: È proseguito il confronto sul progetto presentato a fine 2021, che continua a sollevare perplessità riguarda ai carichi di lavoro sulle filiali e sulle difficoltà logistiche e geografiche tipiche della regione. L’Azienda sostiene che il progetto potrà migliorare, grazie ai nuovi mini-nuclei territoriali, quella sinergia che finora è stata carente nel comparto affari. In termini di impatti è stato confermato quanto già illustrato a suo tempo, mentre l’avvio del progetto e della riportafogliazione sono slittate ad una nuova data che dovrà essere definita a breve. La sede del Polo Genova e Ponente sarà a Genova (con distaccamenti a Sanremo e Savona), quella del Polo Sarzana e Lunigiana a Marina di Carrara (con distaccamenti a Sarzana ed Aulla) e la sede del Polo Spezia e provincia a La Spezia (ancora non è stato definito l’hub nelle 5 Terre prospettato in fase di presentazione del progetto). Restano ancora alcuni aspetti da chiarire, tra cui l’avvio della nuova figura del ‘gestore condiviso’; il progetto richiederà quindi riflessioni sulla sua sostenibilità effettiva una volta avviato.

Il comunicato sindacale