Arriva la card per il ticket pasto elettronico. Entro il 31 marzo si può optare per il versamento previdenziale dei buoni del 2021

Come previsto dall’accordo di Gruppo del 18 dicembre 2021, a partire dal prossimo 1° aprile, il ticket pasto beneficerà di un primo aumento dell’importo a 6 € (4 € per il personale part time), con la trasformazione del formato da cartaceo ad elettronico.

La fruizione dei ticket elettronici potrà avvenire quindi esclusivamente attraverso le tessere in distribuzione sui posti di lavori nel corso del mese di marzo, unitamente alle specifiche istruzioni operative differenti a seconda della Società fornitrice dei buoni.

Una volta attivata le card, ciascun collega potrà consultare direttamente dalla APP o dal sito del Gestore gli elenchi degli esercizi convenzionati,  verificare il saldo, la scadenza del credito spettante e richiedere il duplicato in caso di smarrimento/furto.

L’importo del buono pasto crescerà poi a 6,50 € a partire dal 1° giugno 2022 (4,32 € per il personale part time) e a 7 € dal 1° gennaio 2023 (4,65 € per il personale part time).

Scelta di destinazione del valore del ticket alla previdenza complementare
In alternativa all’attribuzione del ticket in forma elettronica, il dipendente potrà scegliere di destinare il controvalore del buono pasto alla propria posizione presso il Fondo Pensione di Gruppo, mediante opzione esercitabile una sola volta nel corso dell’anno inviando una mail alla casella del Servizio Amministrazione del Personale (cu00714@cagroupsolutions.it)  indicando la volontà di destinare il controvalore del buono pasto sulla propria posizione previdenziale.

Va precisato che in caso di versamento al Fondo Pensione il valore nominale del ticket si riduce dell’onere del contributo di solidarietà, pari al 10%. Ad esempio, per il 2021, il versamento sarà rispettivamente di 5,45 € e di € 3,63 per il personale a tempo parziale (a fronte di un valore nominale di 6€ e 4€). L’importo versato al Fondo Pensione di Gruppo è interamente deducibile dal reddito, al pari degli altri contributi versati alla previdenza complementare, nel limite di € 5.164,57 euro annui e soggetto a tassazione al momento del riscatto della propria posizione di previdenza complementare.

L’opzione, per il 2021, va effettuata entro il 31 marzo, mentre per il 2022 andrà effettuata entro il 30 novembre 2021.