Consigli pratici per lo smart working

Lo SMART WORKING sta rapidamente diventando una modalità di lavoro molto diffusa, che probabilmente non sarà solo limitata al periodo di emergenza sanitaria, ma continuerà ad essere sempre più utilizzata in futuro. Grazie alle sue caratteristiche consente di azzerare il tempo speso per lo spostamento casa-lavoro-casa e la possibilità di infortunio in itinere, diminuisce le spese di pendolarismo e toglie il rischio lavorativo di rapina o aggressione. Inoltre ci può consentire di gestire un po’ meglio casa, famiglia ed alcune piccole necessità ed impegni personali.

Tuttavia si tratta di nuove abitudini, per le quali possono essere utili alcuni semplici consigli da non dimenticare.

Mantenere i ritmi: continuate a svegliarvi alla stessa ora, tenete lo stesso ritmo per prepararvi e seguite gli stessi tempi, esattamente come quando andate sul posto di lavoro (colazione, doccia, letture dei giornali)

Vestirsi: vestitevi come se andaste al lavoro evitando di restare in pigiama o in tuta. Sembra una banalità ma serve ad attivare “la modalità lavoro” e si percepirà nei vostri comportamenti successivi. Anche se nessuno vi vede, la vostra voce al telefono assumerà un tono professionale rispetto al “tono da pigiama”, e anche nei confronti dei familiari eventualmente presenti risulterete “attivi” al lavoro.

Proteggete gli orari, lo spazio e il tempo: gli orari, il tempo e lo spazio sono elementi fondamentali. Datevi un orario di ufficio e datelo ai vostri familiari in modo che lo rispettino. Se dovete condividere gli spazi con altri familiari non intromettetevi nelle loro situazioni, come loro non devono intromettersi nelle vostre. Evitate che le “situazioni casalinghe” possano distrarvi e occupatevi di esse solo nelle pause o alla fine dell’orario di lavoro, altrimenti continuerete a perdere concentrazione, a distrarvi e a fare fatica doppia. Identificate chiaramente la vostra postazione di lavoro dove tenere tutti gli strumenti necessari, scegliendo un posto che possa permettervi la giusta concentrazione e tranquillità.

Impiegate per voi il tempo risparmiato: mediamente si calcola che molti lavoratori impieghino dai 60 ai 90 minuti per recarsi al lavoro e tornare a casa. In una settimana questo tempo è quasi pari a una giornata di ferie. Utilizzate questo tempo prezioso risparmiato per voi stessi e per il vostro benessere, per camminare, leggere o fare ciò che desiderate, cercando di non cadere nella tentazione di prolungare l’orario di lavoro a dismisura solo perché siete a casa.

Rispettate i ritmi del pranzo: utilizzate la pausa pranzo come al lavoro. Evitate di mangiare davanti al PC, fate una pausa rigorosamente lontano dal computer, concedetevi anche il ristorante o una passeggiata, vi permetterà di staccare nella giornata, recuperare energie ed essere più efficienti.

Fatevi vedere: utilizzate la webcam, preferite le videochiamate coi colleghi alle semplici chat o telefonate, favorirà le relazioni sociali.