Complessi equilibri da gestire

MODELLO ORGANIZZATIVO: nel corso dell’incontro del 13 maggio sono stati richiesti chiarimenti riguardo al ritorno parziale delle presenze fisiche sul posto di lavoro a seguito di alcune segnalazioni ricevute che evidenziavano numeri superiori rispetto a quanto disposto a livello centralizzato dall’Azienda. A questo proposito, è stata fornita informativa agli RLS riguardo la classificazione delle Filiali per grado di rischio secondo i parametri individuati dall’azienda (dati epidemiologici di zona, struttura dei locali aziendali in relazioni al distanziamento sociale, ecc.), che periodicamente verrà aggiornata in base all’andamento della pandemia e comunicata anche al tavolo sindacale.

In alcune realtà della Rete si sono registrate comunicazioni di sospensione del ricorso allo smart working dalla prossima settimana e spinte per “accantonare” la fruizione dell’easy learning, situazioni riguardo le quali abbiamo richiesto i doverosi chiarimenti del caso, vista la portata degli strumenti in questione.

Restano infine da discutere e condividere le intenzioni del Gruppo rispetto alle previsioni del Protocollo Nazionale aggiornato ieri da ABI e Segreterie Nazionali, secondo il quale nella fase 2 per il nostro Settore, sarebbe ora possibile consentire l’accesso della clientela alle filiali non più solo su appuntamento, seppur in maniera contingentata.

EQUILIBRI DA GESTIRE: appare evidente come uno dei temi complessi da gestire nel breve termine rappresenti la ricerca dell’equilibrio tra salute (smart working, turnazioni delle presenze fisiche, fruizione giornate di sospensione lavorativa, ferie ecc.) e continuità operativa.

In alcune realtà del Gruppo è stato persino chiesto ai colleghi di lavorare nel prossimo weekend, chiaro esempio di come l’impianto attuale non stia reggendo l’impatto di operatività ed incombenze,

A questo proposito è stato ribadito dalle OOSS e sottolineato anche dalla Delegazione Datoriale, che NESSUNO È AUTORIZZATO IN ALCUN MODO A RICHIEDERE PRESTAZIONI LAVORATIVE DURANTE FERIE E GIORNATE DI SOSPENSIONE LAVORATIVA.

Resta evidente come la Rete necessiti di un supporto esterno relativamente all’operatività riveniente dai noti provvedimenti governativi come sospensione mutui, anticipo Cassa Integrazione e Decreto Liquidità. La task force dedicata a quest’ultimo ha registrato diverse difficoltà e ha di fatto visto la “restituzione” dei carichi di lavoro sulla Rete, senza risolvere i problemi originari.

Siamo convinti ed abbiamo richiesto che nella situazione attuale i carichi di lavoro di una Rete che sta lavorando a scartamento ridotto siano alleggeriti da un supporto esterno, predisponendo strutture che lavorino in sicurezza fisica tramite lo smart working e che sgravino i colleghi delle filiali e dei Poli da una situazione che li vede affrontare l’inaffrontabile a livello “numerico” e a correre rischi dal punto di vista della responsabilità individuale, che diversamente andrà tutelata in maniera specifica.

PRESSIONI COMMERCIALI: continuano a registrarsi atteggiamenti che già sarebbero stigmatizzabili in “tempi normali”, e che in questo contesto assumono aspetti ancor meno giustificabili. Fra questi sottolineiamo sconsigliabili “suggerimenti” di cross selling inerenti alle pratiche derivanti dai Decreti Legge, che potrebbero risultare pericolosi per l’azienda dal punto di vista giuridico e reputazionale.

Il comunicato sindacale