Nonostante le “rassicurazioni” che vengono fornite all’opinione pubblica, le incombenze derivanti dagli interventi governativi a supporto del Paese tramite il c.d. Decreto Liquidità, comportano burocrazia ed incombenze operative particolarmente complesse.

Anticipo Cassa Integrazione, sospensione mutui, finanziamenti alle imprese calati sul modello organizzativo attuale, con organico ridotto e filiali presidiate in tanti casi da 2, 3 o 4 colleghi, stanno comportando pesantissimi carichi di lavoro e l’inevitabile accumulo di pratiche, nonostante il prodigarsi dei presenti ed il superfluo pressing da parte dei soliti noti.

Il tutto in un contesto dove le attività di presidio e controllo non sono variate, i clienti telefonano incessantemente per essere rassicurati o per fissare l’accesso su appuntamento, che poi deve essere effettuato e gestito.

È di tutta evidenza la conseguente grande difficoltà quotidiana di chi deve gestire tutto questo, per di più senza poter minimamente contare sulla dovuta concentrazione e serenità operativa.

Ogni giorno che passa è un giorno di emergenza in prima linea in cui sembra chiaro che non si può prescindere da un supporto operativo a livello centralizzato per i colleghi della Rete tramite una struttura che sia in grado di alleviare le incombenze operative.