Il punto su smart working, easy learning e sospensione mutui

SMART WORKING – Prosegue l’abilitazione allo smart working per il Personale di Rete, tramite dotazione di PC aziendali o della c.d. macchina virtuale, installabile, previo assenso da parte del lavoratore, all’interno delle strumentazioni personali. Complessivamente circa il 35% del Personale di Rete è dotato di PC e VPN. L’Azienda, prospettando come obiettivo il coinvolgimento della totalità di Responsabili di filiale e Gestori Premium, ha esplicitato l’intenzione di coinvolgere il più possibile, compatibilmente con le disponibilità tecnologiche, le altre figure di filiale, comparto commerciale in primis.

Nel contesto di questa rapida trasformazione tecnologica abbiamo rimarcato problematiche legate alle pressioni commerciali (che mostrano segnali di “risveglio” e riguardo le quali abbiamo richiesto interventi incisivi), alle “incomprensioni” legate all’utilizzo di PC personali (che deve rimanere una scelta pienamente consapevole da parte del collega interessato) e alle possibili interpretazioni disfunzionali della turnazione. Infatti, pur nella consapevolezza che sempre più colleghi sono posti in condizioni di sicurezza lavorando da casa, resta da gestire con strutturalità e coerenza la turnazione di chi dovrà andare materialmente sul posto di lavoro, e sarà opportuno chiarire tempestivamente i nuovi criteri applicativi.

Il processo in atto sulla Rete sta generando, come effetto collaterale, ritardi per parte del personale delle Direzioni Centrali, che ancora oggi, nonostante ripetute segnalazioni, risulta non coperto dalla fornitura dei mezzi per il lavoro a distanza. Fra questi, alcuni colleghi distaccati dalla Direzione Centrale della Capogruppo, ed altri colleghi del Credito Ordinario/Anomalo che in alcuni territori risultano scoperti da settimane. La controparte ha confermato di voler coprire complessivamente tutta la platea, prospettando per queste realtà un nuovo intervento a livello organizzativo.

SOSPENSIONE MUTUI – Il processo di sospensione dei mutui sta mostrando limiti procedurali che impattano sui carichi di lavoro e necessita di ulteriori interventi. La Rete si trova a dover gestire manualmente lo scadenziario delle rate da stornare e tutta la corposa operatività ad esso connessa, mentre i colleghi a supporto delle filiali sono troppo pochi per la mole di pratiche da svolgere, e sono costretti ad un corposo ricorso al lavoro straordinario. In questo senso sono stati prospettati alcuni interventi per alleggerire il processo nel suo complesso. A breve dovrebbero essere disponibili nuove soluzioni automatizzate per la sospensione delle rate su iniziativa della banca, (in una prima fase sulle PMI, per poi essere estesa anche ai privati), mentre la sospensione delle rate su richiesta della clientela (da Decreto Cura Italia) derivano invece direttamente dal portale ministeriale, la cui operatività non sarebbe automatizzabile.

EASY LEARNING – Riguardo all’Easy Learning, in alcune zone ci sono state segnalate rigidità organizzative eccessive riguardo la completa validazione delle giornate di formazione a distanza, che denotano la sottovalutazione di un contesto che inevitabilmente deve tener conto delle possibili interruzioni di linea, di tempi prestabiliti spesso “ottimistici” per il completamento dei corsi, di interruzioni telefoniche professionali che arrivano da clienti e dalle funzioni commerciali. Serve maggiore elasticità nella gestione dello strumento evitando forzature, vedasi alcuni episodi di sondaggi interni relativi al gradimento e all’efficacia dello strumento, trasformatisi in solleciti alla velocizzazione della fruizione dei corsi, con la prospettiva della giustificazione solamente parziale dell’assenza. Inoltre, in alcune filiali (soprattutto nelle agenzie di piccole dimensioni), si sta registrando un sensibile sbilanciamento tra la fruizione di ferie/banca ore pregresse ed easy learning, a discapito di quest’ultimo.

I dettagli nel comunicato sindacale