Ampliamento dello smart working, altri 10 giorni per la formazione da casa e permessi retribuiti: le nuove misure organizzative

In considerazione del perdurare della situazione di emergenza, nel corso delle frequenti call  conference tramite le quali si sta sviluppando il confronto sindacale con l’azienda, abbiamo più  volte  richiesto  unitariamente  alla  controparte  una  celere implementazione delle misure a sostegno dei colleghi, che contemperassero nuovi provvedimenti sia organizzativi, come ad  esempio l’estensione dello smart working alla  Rete Commerciale e la  creazione di poli di supporto tecnico‐operativi per il Retail, sia contrattuali, come l’ulteriore valorizzazione della  formazione a distanza in ambiente protetto ed il riconoscimento di permessi retribuiti.

In occasione dell’incontro odierno, la delegazione datoriale ha presentato le misure che intende  mettere in campo a breve.

Nel corso della prossima settimana, partirà l’applicazione dello smart working al di fuori della Direzione Centrale. In occasione del prossimo incontro verranno forniti maggiori specifiche sulla  graduale messa a terra dell’operazione, nel frattempo è stato comunicato che le strutture che usufruiranno sin dal principio del rilascio più vasto, saranno quelle del Private e dei Consulenti  Finanziari, seguite dalla Banca D’Impresa e dalle unità organizzative di Filiale e Poli Affari.

Sul versante normativo, l’azienda ha accolto l’istanza di un ampliamento dell’Easy Learning, che a  partire dall’inizio della prossima settimana vedrà la messa disposizione di ulteriori 10 giorni di  formazione per tutto il Personale di Rete.  Pur accogliendo favorevolmente il recepimento di quanto da noi caldeggiato, abbiamo espresso la  nostra  contrarietà  relativamente  al  fatto  che  l’utilizzo  dell’Easy  Learning  si  alternerà  allo  smaltimento di ferie e banca ore pregresse (al 31/12/2019), la cui fruizione, previa disponibilità, è  stata indicata in cinque giorni complessivi pro capite entro la prima settimana di aprile ed ulteriori  cinque giorni complessivi pro capite entro la fine di aprile. Da queste ultime misure di smaltimento  del pregresso sarà interessato anche il Personale di Direzione Centrale e del CAGS.  Abbiamo  contestato  questa  decisione  unilaterale  perché,  pur  consci  della  delicatezza  del  momento che il Paese sta attraversando anche a livello economico, riteniamo che fornire  prioritariamente ai colleghi l’Easy Learning e le altre misure di sostegno richieste, rimandando  altri provvedimenti, quali l’utilizzo delle ferie arretrate, ad una successiva valutazione in base all’evolversi della situazione, avrebbe permesso di ordinare le misure adottate secondo una  sequenza più utile anche a valorizzare la stessa formazione a distanza.

Sul  versante  dei  permessi  retribuiti,  in  assenza  di  dotazioni  delle  voci  sopra  descritte,  sarà  concesso un massimo di cinque giorni ai lavoratori che dovranno assistere figli interessati dalla chiusura di asili nido, scuole materne ed elementari.  Anche  in  questo  caso,  pur  ritenendo  apprezzabile  tale  segnale  di  attenzione, abbiamo  contestato l’assenza di una misura di garanzia che, come già previsto presso altre realtà,  intervenga in tutti quei casi in cui l’esaurimento delle ferie arretrate e delle giornate di Easy Learning non consentiranno più ai colleghi di disporre di specifiche causali di assenza. Proprio  per far fronte a tali situazioni, avevamo chiesto da tempo che l’Azienda rendesse disponibili  appositi permessi retribuiti, che invece non intende oggi prevedere.

Relativamente alla normativa emergenziale riguardante i permessi da Legge 104, l’Azienda ha comunicato che è stata data istruzione di accogliere le richieste formulate dai colleghi, così come sono già formulabili le richieste legate ai congedi disciplinati dal Decreto “Cura Italia”.    A

Anche alla luce di questo nuovo impianto complessivo, il tavolo sindacale, rimarcandone la  primaria importanza, ha invitato l’Azienda a trovare urgentemente soluzioni che permettano di  realizzare  una reale turnazione da parte di  tutti i colleghi, con riferimento soprattutto ai  lavoratori di Rete, molti dei quali si sono ritrovati a dover garantire una costante presenza all’interno delle proprie filiali e che dall’inizio della situazione emergenziale non hanno potuto effettivamente fruire delle misure messe a disposizione di tutto il Personale.

Il comunicato sindacale