Chiusura delle filiali al pomeriggio e nuove misure introdotte dal 16 marzo

Nel nostro ultimo comunicato avevamo chiesto con forza all’Azienda, anche in coerenza con i provvedimenti adottati dal Governo e con le richieste rivolte all’ABI da parte delle Segreterie Generali,  di  adottare ulteriori misure di sicurezza per la rete che, in questa emergenza è esposta più di altri ai rischi di  contagio.

Nel confronto odierno avvenuto tramite conference call, abbiamo ottenuto le seguenti ulteriori misure, che saranno in vigore da lunedì 16 marzo:

• Chiusura pomeridiana al pubblico di tutte le filiali. Il lavoro continuerà normalmente anche al  pomeriggio, ma a porte chiuse.

• Chiusura al pubblico delle filiali da 1 a 3 addetti se nello stesso comune è presente un’altra filiale più  grande. I colleghi si recheranno in filiale al lunedì, mercoledì e venerdì per compiere le operazioni  contabili e contattare a distanza i clienti per evitare che si spostino verso le altre filiali.

• Vista la chiusura di tutti i bar e ristoranti, i colleghi saranno autorizzati a fermarsi in filiale anche durante l’intervallo meridiano.

• Entro la fine della settimana, nelle filiali in cui è tecnicamente possibile, inizierà l’installazione delle prime lastre di plexiglas a protezione degli operatori.

• È stata consegnata un’ulteriore fornitura di gel disinfettante per continuare la distribuzione, al  momento non ancora completata, su tutto il territorio nazionale. Inoltre l’Azienda ha acquistato un  ulteriore quantitativo di 2.500 litri di disinfettante.

• Dietro nostra richiesta, per il periodo dell’emergenza, non saranno conteggiate nel calcolo del periodo di comporto le assenze dei colleghi affetti da disabilità e immunodepressione.

In risposta al nostro invito di sospendere e rinviare il conversion weekend in programma il 21 e 22 marzo, l’Azienda ci ha rassicurato sul fatto che  tutte le attività potranno essere effettuate quasi interamente tramite smart working, con la sola eccezione  di 4 o 5 persone la cui presenza fisica potrà essere necessaria. Non sarà coinvolto nessun collega di rete,  perché la procedura consentirà che tutte le operazioni (es. la conversione delle tessere bancomat) vengano  effettuate con modalità totalmente automatiche e nessun cliente avrà quindi la necessità di recarsi in filiale.

Il Comunicato sindacale