Formazione in ambiente protetto: dal 2020 coinvolto il 50% della rete

Lo scorso 18 dicembre è stato prorogato al 31.12.2020 ed integrato estendendolo al 50% delle filiali, l’accordo del 2017 su Easy Learning, che prevede la fruizione della formazione on line in ambiente protetto (casa o hub aziendale) fino a 15 ore annue e in orario di lavoro.

Nonostante tuttavia l’allargamento del perimetro, ci spiace che il Gruppo non abbia saputo tradurre l’enfasi del Top Management pronunciato nell’ultima plenaria sul progetto Easy Learning  e raccogliere la proposta delle OO.SS. che già nel corso del 2019 auspicavano ad una copertura completa delle filiali interessate e ad un’evoluzione della fase sperimentale che si appresta, dopo due anni, ad un ulteriore “tagliando”.

Positivo l’accoglimento da parte aziendale della nostra proposta circa la programmazione delle giornate formative in Easy Learning da attuarsi nei primi periodi dell’anno.

Sempre in tema di formazione, il 18 dicembre è stato sottoscritto un nuovo accordo sulla formazione finanziata FBA, che permetterà a circa 2500 colleghi di partecipare ai piani formativi relativi a MiFid, Change Management (riqualificazione da Assistente alla Clientela a Gestore di Filiale), neo Gestore Family, Project Management, la maggior parte con modalità di fruizione in aula.

Nel piano formativo è incluso anche un corso sulla Intelligenza Emotiva, avente come obiettivo la costruzione di un clima lavorativo positivo e di un approccio costruttivo al cambiamento, che riguarderà RCZ, RCAA, Specialisti ed HR Manager, e che è stato coprogettato dalla Commissione Formazione.

Sono stati prorogati al 30.6.2020 gli accordi di Gruppo in scadenza al 31 dicembre che riguardano il part-time, i trattamenti integrativi in materia di migrazioni informatiche (c.d.”conversion weekends), l’armonizzazione di secondo livello di Calit e il  contenimento del costo del lavoro.

Le Parti si sono date pertanto reciproco affidamento per l’avvio del confronto relativo all’armonizzazione della normativa di secondo livello già a partire dai primi mesi del 2020.

Con riferimento agli accordi sul contenimento del costo del lavoro risalenti al 2012, abbiamo formalizzato all’azienda la nostra necessità di una ridefinizione degli stessi, in quanto non più attinenti alla attuale realtà reddituale del Gruppo.

I dettagli nel comunicato sindacale