E’ ripreso il confronto al tavolo sindacale sulla riorganizzazione organizzativa di Gruppo, che vedrà, a partire dal 21 gennaio, l’avvio delle nuove Direzioni Regionali.
E’ stata confermata la volontà di ridurre al minimo l’impatto sulla mobilità territoriale del personale coinvolto dando priorità alla ricollocazione professionale sulla stessa piazza di lavoro attuale, limitando ai soli casi condivisi e legati a scelte professionali volontarie, eventuali spostamenti chilometrici. L’eventuale ricollocamento professionale avverrà quindi privilegiando questo principio, anche grazie al mantenimento dei Presidi decentrati presso le attuali sedi geografiche.
Il 18 gennaio è stata convocata una plenaria a Parma dei nuovi ruoli di Direzione Regionale. Sarà una importante occasione per fornire le “istruzioni per l’uso” illustrando comportamenti e aspettative della nuova Riorganizzazione, al fine di prevenire ed evitare il reiterarsi di comportamenti o interpretazioni personalizzate di ruoli e compiti, che in passato hanno provocato distorsioni soprattutto sul versante commerciale.
Come abbiamo già sottolineato nel precedente comunicato, per poter affrontare il futuro con maggior serenità è indispensabile che ciascun comparto conosca e riprenda con chiarezza le proprie competenze e le proprie responsabilità, senza lasciarsi scavalcare da una focalizzazione quasi esclusiva sul commerciale.
Di fronte al previsto aumento di alcune figure di Specialisti e alla creazione (o recupero) della figura del Responsabile Commerciale, diventa indispensabile garantire che diventino un effettivo supporto ed aiuto sul campo per i gestori.
Per questo la riunione del 18 gennaio costituirà un importante ed apprezzabile tentativo di cambiare approccio rispetto al passato.
Riguardo agli interventi operativi, sono già stati chiusi i Back Office Mutui di Udine e Mantova, sono in chiusura i poli di Torino e Firenze, mentre quelli di Padova e Napoli saranno chiusi in marzo.
