Approvato il progetto di fusione di CA Carispezia in CA Cariparma

IL COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO BANCARIO CA ITALIA:

“Parma, 16 novembre 2018 – I Consigli di Amministrazione di Crédit Agricole Cariparma – Capogruppo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia – e della controllata Crédit Agricole Carispezia hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Crédit Agricole Carispezia nella controllante Crédit Agricole Cariparma ai sensi degli artt. 2501-ter e 2505 cod. civ.
L’operazione, che troverà esecuzione al rilascio dei prescritti provvedimenti di accertamento da parte delle competenti Autorità di Vigilanza, sarà preceduta dalla sottoscrizione da parte della Fondazione Carispezia di un aumento di capitale a pagamento di Crédit Agricole Cariparma con esclusione del diritto di opzione da liberarsi mediante conferimento dell’intera partecipazione detenuta da Fondazione Carispezia in Crédit Agricole Carispezia; ciò consentirà a Fondazione Carispezia di entrare nell’azionariato di Crédit Agricole Cariparma, insieme a Fondazione Cariparma.
In ragione di quanto precede, la fusione per incorporazione di Crédit Agricole Carispezia nella Capogruppo sarà perfezionata nel rispetto della procedura di fusione “semplificata”, di cui all’art. 2505 cod. civ.
L’operazione sarà realizzata garantendo gli attuali livelli occupazionali e la valorizzazione del personale.
La fusione consentirà, in particolare, di:

  • snellire i processi decisionali e operativi, creando significative sinergie organizzative a vantaggio delle esigenze dei clienti; 
  • massimizzare il grado di uniformità nell’applicazione delle politiche commerciali all’interno del Gruppo Bancario, per assicurare risposte rapide al territorio; 
  • potenziare la rete commerciale, rafforzando il modello di servizio e garantendo sempre una costante focalizzazione sul cliente, confermando gli investimenti sul territorio.

Si prevede che la fusione, fatto salvo il rilascio delle citate autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, possa assumere decorrenza giuridica entro la fine del mese di luglio 2019.”