Age management e competenze chiave in banca, First Cisl e Cedefop a confronto

Si è concluso nei giorni scorsi a Salonicco, presso la sede del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop),  il meeting del comitato di direzione del progetto First Cisl finanziato dalla Commissione europea “The European social dialogue and the development of the solidarity between generations of workers: focus on ‘over 55’ and young workers in the finance sector. Sustainable Growth and generation gap”.

Obiettivo del progetto è dimostrare che la risposta più efficace alle sfide dei cambiamenti demografici nel settore finanziario è la corretta gestione dell’invecchiamento della popolazione attiva attraverso politiche di age management e di solidarietà intergenerazionale.

Il progetto, come richiesto dalla linea di bilancio su cui è stato finanziato, è caratterizzato da una forte componente dedicata alla ricerca e all’analisi, attività suddivise in due categorie principali: la ricerca scientifica e la ricerca empirica finalizzata all’identificazione di buone pratiche in materia di Age Management.

Le due categorie di ricerche sono portate avanti da due gruppi di lavoro: il primo, costituito da Polibienestar – Università di ValenciaUlo – Università di Łódź e Adapt,  si occupa della ricerca scientifica; il secondo, costituito da sindacalisti partner del progetto appartenenti a 10 Paesi europei, si concentra sulla ricerca empirica.

La sede della riunione non è stata scelta a caso: il Cedefop è una delle agenzie decentrate dell’Ue, svolge un’importante attività funzionale alla definizione delle politiche europee in materia di istruzione e formazione professionale (Ifp) e contribuisce alla loro attuazione. L’agenzia coadiuva la Commissione europea, gli Stati membri dell’Ue e le parti sociali nell’elaborazione di politiche europee nel campo dell’Ifp, come si legge nel sito istituzionale: “Il Cedefop aiuta a elaborare le politiche giuste per creare le giuste competenze”. Il meeting dunque, è stato anche una occasione di scambio di informazioni e considerazioni politiche con la prestigiosa istituzione.

Nell’incontro di Salonicco i partecipanti hanno analizzato i risultati del workshop di marzo a Dublino e hanno effettuato una valutazione intermedia dei risultati dei lavori progettuali; la riunione è servita altresì per identificare e condividere contenuti e obiettivi del corso di formazione che si terrà in Settembre a Roma.