Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, il 23 e 24 ottobre a Siena, si terra la prima riunione del nuovo progetto First Cisl finanziato dall’Unione europea dal titolo “Corporate Responsibility toward Empoyee’s Family through Industrial Relations” (Responsabilità dell’impresa verso la famiglia del dipendente mediante lo sviluppo delle relazioni industriali).
Scopo del progetto, della durata di 24 mesi, è quello di spingere l’attenzione dell’impresa e lo sviluppo delle relazioni industriali non solo sui bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche su quelli della loro famiglia, considerata al centro della complessa rete di relazioni che contribuisce a formare il sistema economico e sociale nel suo complesso.
L’iniziativa First Cisl è in linea con l’obiettivo della Commissione europea di attuare pienamente il pilastro dei diritti sociali e si ispira, tra gli altri, alla Proposta di rapporto congiunto sull’occupazione 2022, che suggerisce diversi spunti di riflessione sul rapporto tra lavoro e responsabilità familiare.
L’obiettivo è quello di costruire un modello di riferimento per le relazioni industriali nel settore finanziario finalizzato all’attuazione di politiche di Corporate family responsibility, poiché l’adozione di strategie di Cfr è in grado di migliorare il clima aziendale, aumentare la soddisfazione di lavoratrici e lavoratori e incrementare la produttività e la redditività delle imprese.
Il progetto si avvale della qualificata collaborazione di soggetti scientifici: centro studio Adapt, Università di Łodz, Università della Murcia e Business school del Trinity college di Dublino.
La transnazionalità del progetto è garantita anche dall’alto grado di coinvolgimento dei partner sindacali europei selezionati sulla base delle esperienze in materia di Cfr. I sindacati chiamati a partecipare attivamente alle attività in qualità di partner associati appartengono a 14 paesi membri e allo Spazio economico europeo (See) (Italia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Grecia, Bulgaria, Spagna, Malta, Norvegia, Islanda, Francia, Romania, Ungheria e Belgio) e ad un paese candidato (Turchia). La multinazionale finanziaria partner del progetto è Crédit Agricole.
Ospiterà la due giorni di meeting la sede dell’associazione “Siena Ideale” in via Banchi di Sotto 81, presso Palazzo Clementini Piccolomini.