“Responsabilità dell’impresa verso la famiglia del dipendente mediante lo sviluppo delle relazioni industriali”: la città di Siena ha ospitato la prima riunione del progetto First Cisl, della durata di 24 mesi, finanziato dall’Unione europea e all’elaborazione del quale hanno collaborato il Centro Studi Adapt, l’Università di Łodz, l’Università della Murcia e la Business school del Trinity college di Dublino.
La Gazzetta di Siena si è occupata dell’evento con un articolo del giornalista Francesco Giusti. Il 23 e 24 ottobre sono state due giornate di confronto presso la sede di “Siena Ideale” nel corso delle quali sono stati illustrati i principi cardini dell’iniziativa che persegue gli intendimenti della Commissione Europea, poggia sui diritti sociali, ispirandosi alla proposta di rapporto congiunto sull’occupazione 2022.
Nel corso dei lavori è stato ribadito l’obiettivo di costruire un modello di riferimento, per le relazioni industriali nel settore finanziario, finalizzato all’attuazione di politiche di “Corporate family responsibility” (Cfr) queste sono in grado di migliorare il clima aziendale, aumentare la soddisfazione di lavoratrici e lavoratori e incrementare la produttività e la redditività delle imprese.
All’appuntamento senese di Palazzo Clementini Piccolomini sono intervenuti la segretaria nazionale First Cisl, Sabrina Brezzo e Domenico Iodice, responsabile delle politiche internazionali First Cisl.
La videointervista a Iodice a cura della Gazzetta di Siena: