Condizioni bancarie, una tantum, assegni ad personam e le ultime novità

Nel corso delle ultime giornate di confronto con l’azienda si sono registrate alcune novità che siamo a riportare di seguito.

CONDIZIONI BANCARIE AGEVOLATE E RICONOSCIMENTO UNA TANTUM: già da diverso tempo il tavolo sindacale ha richiesto l’apertura di un confronto per l’aggiornamento delle condizioni bancarie agevolate che stanno presentando diverse problematiche, soprattutto sul fronte dei tassi di mutui e prestiti, che sono stati interessati dalle continue rettifiche al rialzo dei tassi da parte della BCE, portando ad un marcato appesantimento delle condizioni applicate ai dipendenti interessati. Oltre a questo fattore è stata inoltrata all’azienda la richiesta di un riconoscimento una tantum per il carovita per tutti i dipendenti del Gruppo, in linea con quanto sta accadendo in gran parte del settore. Abbiamo registrato un’apertura da parte dell’Azienda sul primo tema, mentre sul contributo per ora non è stata tramessa una posizione, entrambi i temi saranno ripresi in occasione degli imminenti incontri di tavolo.

EX CREVAL: CASSA MUTUA E PERMESSI FESTIVITÀ SOPPRESSE: è stato siglato un accordo che consente la prosecuzione della destinazione alla Cassa Mutua Creval delle eccedenze di cassa Creval precedenti alla fusione. Queste cifre consentiranno alla Cassa Mutua una miglior gestione economica del prossimo futuro, in previsione dell’evoluzione definitiva dell’assistenza sanitaria per tutto il Gruppo. Relativamente alle giornate di permesso per festività soppresse e banca ore dei colleghi ex Creval (a cui per effetto dell’accordo di fusione non si applicano le norme del 2012 vigenti nel resto del Gruppo) l’Azienda ha confermato che applicherà le disposizioni del CCNL, che prevedono la liquidazione delle giornate non fruite nel mese di febbraio. Relativamente alla scelta di destinazione in banca ore per gli straordinari eccedenti la 50ema ora l’Azienda ha richiamato le disposizioni a suo tempo trasmesse tramite le proprie news, che prevedono una comunicazione della scelta, ancora effettuabile, dei dipendenti alle funzioni aziendali deputate.

RIASSORBIMENTO ASSEGNI AD PERSONAM: l’Azienda ha anticipato che, in corrispondenza della tranche di aumento salariale previsto dal CCNL dal 1° dicembre, procederà all’assorbimento degli assegni ad personam per il 100% dell’importo dell’aumento stesso per i colleghi con redditi superiori agli 80.000 euro (stimati in circa 450). Pur in presenza di una scelta unilaterale che innalza la soglia reddituale ed abbassa la platea dei colleghi interessati rispetto a quanto occorso nel 2021, riteniamo la decisione in questione incongrua rispetto alla brillante situazione reddituale espressa dal Gruppo, oltre a confermare un segnale in controtendenza con la storia della nostra realtà.

INTERVENTI SULLE TEMPERATURE: sono stati richiesti anche interventi sulle temperature registrate nei siti complessi e in rete che risultano troppo basse, sollecitando l’azienda ad un’applicazione delle misure sul risparmio energetico che non vadano a penalizzare la salute dei lavoratori.

RITARDI LIQUIDAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO: sono stati segnalati i ritardi sulla liquidazione delle borse di studio e sollecitato un intervento organizzativo a supporto dei colleghi delle strutture che seguono le pratiche in una condizione di crescente difficoltà operativa. Dal confronto è emerso che le borse di studio universitarie non ancora liquidate non necessitano solleciti, in quanto contrattualmente il loro pagamento verrà effettuato entro marzo 2023 come previsto dal CCNL.

TRATTATIVE IN CORSO: nei prossimi giorni riprenderà il confronto sul pacchetto di accordi in scadenza a fine anno (comprendente, tra l’altro, contenimento del costo del lavoro, mobilità, part-time e gettoni per i convertion weekend) e le proroghe degli impegni negoziali rivenienti dalle integrazioni Creval e FriulAdria.

TICKET PASTO: ricordiamo che a decorrere dal 1° gennaio l’importo del ticket pasto raggiungerà i 7 € per tutto il Personale del Gruppo (4,65 € per i part-time). Si consiglia inoltre, a chi avesse ticket pasto 2022 non utilizzati, di prestare la massima attenzione alle modalità di rinnovo del proprio fornitore (APP, sito dedicato e comunicazioni sul portale aziendale) in quanto generalmente l’operazione è effettuabile solo per poche settimane ad inizio anno.

Il comunicato sindacale