Rete commerciale: la formazione da casa estesa a tutte le filiali durante l’emergenza virus

Durante il fine settimana appena trascorso, anche alla luce delle misure introdotte dal nuovo DPCM, è stato raggiunto, tramite il confronto a distanza a livello centralizzato tra Segreterie di Gruppo e Azienda un accordo con cui, da lunedì 9 marzo, sarà estesa a tutta la Rete commerciale, con priorità al personale interessato dai provvedimenti di sospensione delle attività didattiche dei figli che frequentano scuole materne o primarie, la possibilità di svolgere da casa corsi di formazione online tramite Easy Learning, in modalità protetta e durante l’orario di lavoro.

L’accordo, la cui valenza è strettamente correlata alla situazione di emergenza, avrà validità fino al 31 luglio 2020 e consentirà di svolgere formazione a distanza per un numero di ore pari ad una settimana lavorativa. Inoltre, qualora dovessero intervenire nuove ulteriori agevolazioni a livello nazionale, l’accordo si intenderà integrativo di quelle eventuali misure, senza in alcun modo sostituirle.

Ulteriori misure emergenziali a seguito della creazione della zona arancione sono state istituite da oggi su tutto il territorio Nazionale:

  • chiusura pomeridiana delle Casse;
  • gestione dell’ingresso della clientela in modo da rispettare le distanze minime.

Per la zona arancione:

  • chiusura di tutti i Recapiti;
  • riduzione degli organici delle filiali al 50%, con turnazione. Le persone saranno mantenute nella provincia di residenza e/o entro una distanza di 25/30 chilometri dal domicilio;
  • priorità per categorie più deboli e famiglie con bambini piccoli;
  • saranno sospesi tutti gli spostamenti in entrata o uscita dalla zona arancione;
  • chi non sarà in filiale potrà usufruire dell’Easy Learning su base volontaria.

E’ confermato l’uso dello Smart Working per chi è già abilitato, ma potrà essere effettuato solo dalla propria abitazione per evitare di congestionare le filiali.

Le filiali di Codogno e Casalpusterlengo e i colleghi provenienti da quelle aree definite precedentemente come rosse mantengono le loro restrizioni.

Infine ci auguriamo che, anche in ragione delle ulteriori limitazioni introdotte dal nuovo DCPM, possa considerarsi risolto il problema, da noi più volte segnalato, delle pressioni commerciali.

Il testo del comunicato sindacale

Il testo dell’accordo