Mifid 2: prime risposte e nuove domande

Il 12 settembre si è tenuto un incontro in cui sono stati chiariti alcuni aspetti della complicata materia inerente la MiFID II.

La Direttiva europea, in vigore da inizio anno e il cui Regolamento è stato emanato a metà febbraio, è ancora un corpo normativo che necessita di una sua stabilizzazione, tramite approfondimenti e orientamenti che l’intero sistema bancario attende dopo aver inoltrato vari interpelli alla CONSOB.

Il recepimento della MiFID II comporta per il mondo della consulenza un vero e proprio cambio culturale.

Una particolare attenzione è dovuta alla formazione del personale addetto al servizio di consulenza in materia di investimenti, che deve essere dotato delle conoscenze e competenze necessarie ad adempiere a specifici obblighi. La logica dell’innalzamento delle qualità e della difesa del consumatore che trova attuazione con la direttiva trovano risposta nella formazione, certificata e qualifica, che accompagna il consulente nel percorso di avvicinamento a questo nuovo modo di lavorare.
Proprio per questo sono previsti dei corsi abilitanti per acquisire le competenze. Attualmente nel nostro Gruppo, come nel settore, il personale addetto alla consulenza non rispondente ai requisiti è pari a circa il 9% . Questi colleghi, per poter operare, dovranno avvalersi della supervisione di un loro superiore.

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