Nell’incontro del 14 maggio tra l’Azienda e le delegazioni sindacali del Gruppo Bper, sono state affrontate le diverse azioni in corso, ed in particolare:
- Il processo di riportafogliazione della clientela;
- Le riorganizzazioni del servizio Estero e delle filiere operative del Credito;
In relazione a questi punti, il Segretario Generale della First Cisl del Gruppo Bper, Emilio Verrengia, ha stigmatizzato con decisione la “banalizzazione” dell’impatto dichiarato dall’Azienda, che non intende aprire una formale procedura, per come previsto dal CCNL.
“Le ricadute sui colleghi della cd. “riportafogliazione della clientela”, non sono minime come vuole far intendere l’Azienda – ha spiegato Emilio Verrengia – ma le riteniamo, al contrario, assai importati da un punto di vista economico, di sviluppo di carriera , di carichi e condizioni di lavoro, oltre che in termini di mobilità professionale e territoriale.
Per questo motivo abbiamo chiesto fortemente all’Azienda che si apra formalmente una procedura ai sensi del CCNL, con il coinvolgimento dei coordinamenti sindacali e delle segreterie nazionali, di modo da poter valutare in modo non generico le numeriche e gli aspetti tecnici di questa importante riorganizzazione.
All’indomani dell’insediamento del nuovo AD Montani, non vorremmo che questo atteggiamento aziendale debba interpretarsi come un peggioramento delle relazioni sindacali.”
Evidenziamo che l’Azienda, dietro nostra sollecitazione, si sta attivando per mettere in piedi un sistema di vaccinazione interno per i dipendenti, per il quale attendiamo risposte. Infine ci è stato presentato il piano previsto per il prossimo allineamento delle filiali Intesa.
Come First Cisl vigileremo con il massimo rigore per salvaguardare le condizioni di lavoro, la professionalità e le carriere dei colleghi in questa fase di grande transizione ed espansione del Gruppo.
