Molestie e violenza sui luoghi di lavoro: possiamo fermarle noi

Con forza e determinazione dobbiamo oggi più che mai capire che non è più tempo di accettare che si manifestino situazioni di disagio, molestia e violenza nei confronti delle donne, non solo in ambito familiare ma anche sui luoghi di lavoro.

Per le nostre figlie, le nostre sorelle, le nostre madri. Perché per ogni donna violata, molestata e uccisa, muore una parte di noi, uomini e donne.

Perché anche una mano sulla spalla può dare fastidio e imbarazzo o un commento fuori luogo ferire e causare ripercussioni psicologiche e sociali.

Un appello a esercitare sui luoghi di lavoro il nostro ruolo di denuncia, vicinanza e rispetto verso le donne e le persone che subiscono troppo spesso molestie o violenze.

Solo una dirigenza sindacale preparata, sensibile e attenta può contrastare le molestie e le violenze sui luoghi di lavoro. Ci attiveremo fin da oggi, grazie al Coordinamento pari opportunità di First Cisl Emilia Romagna, per predisporre un Vademecum utile a sostenere l’accompagnamento delle persone vittime di molestie e sostenere l’emersione di questo drammatico fenomeno.

Per creare luoghi di lavoro sereni e non discriminanti.

Non esitare a contattare la tua o il tuo dirigente sindacale di fiducia.

 

Le strutture confederali e di categoria della Cisl Emilia Romagna hanno organizzato, anche in rete con altre realtà territoriali, una serie di iniziative di riflessione, approfondimenti e azione sul contrasto alla violenza di genere: clicca sul link per maggiori dettagli.

#nonseisola

 


Locandina “Molestie e violenza sui luoghi di lavoro: possiamo fermarle noi” di First Cisl Emilia Romagna