Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili

Secondo le stime dell’ONU sono oltre 250 milioni le donne che in tutto il mondo hanno subito una Mutilazione Genitale Femminile (MGF), pratica ancora attiva in oltre 40 Paesi, di cui 27 in Africa, dove si concentra l’80% dei casi. Sono oltre 3 milioni le bambine a rischio di essere mutilate ogni giorno.

La condizione di pandemia ha negato nuove iniziative di sensibilizzazione e sono aumentate le mutilazioni effettuate in casa.

Questa cruenta pratica contro le donne, non solo è fisica, ma anche psicologica, poiché conduce a uno stato di sottomissione e di rinuncia pressoché totale della loro libertà. Un abominio contro la natura umana femminile che le porta a essere manichini nelle mani di uomini senza scrupoli.

La dignità di ogni donna mutilata è un dolore che non va dimenticato. Ogni donna mutilata rappresenta una sconfitta che non ci possiamo permettere, se vogliamo che il genere femminile sia libero di scegliere.

CislAnolf hanno promosso la campagna di sensibilizzazione “MGF – Mutilazioni Genitali Femminili” per condannare con forza questa grave forma di violenza. Scarica la locandina.