Anche nella nostra regione le vendite di diamanti intermediate dal Banco sono state numerose e le vittime della situazione sono certamente i clienti, ma anche i dipendenti del gruppo.
Questi ultimi hanno svolto il proprio lavoro seguendo le disposizioni aziendali ed ora sono sotto accusa. Tra l’altro, molti dipendenti e propri familiari in tutta Italia hanno comprato i diamanti, convinti si trattasse di un bene rifugio con buoni rendimenti.
Sabato all’assemblea di BancoBpm le OO.SS hanno manifestato distribuendo volantini ai soci per far capire la situazione e ribadire alla banca che c’è un solo modo per risolvere la cosa: rimborsare tutti i clienti!
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