L’interessante articolo de Linkiesta spiega come sia stato notevolmente depotenziato l’unico strumento che permetteva ai cittadini di difendersi dalle politiche aggressive delle banche.
Quello che stupisce è l’azione che sembra concordata fra i governi precedenti e quello in carica: evidentemente il governo cambia, ma la lobby dei notai no.
Buona, amara lettura.