Previdenza complementare: andamento lento

Pubblicati dalla COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) i principali dati statistici, aggiornati a giugno 2018, afferenti la Previdenza complementare (leggi).

La relazione evidenzia un leggero incremento delle posizioni nel I semestre 2018 (+ 2,8%), che si attestano a 8,535 milioni (leggi).

Un dato positivo, ma certamente insufficiente a definire un valido, e lungimirante, trend di consolidamento per la Previdenza complementare quale concreta garanzia per il futuro ad integrazione della Previdenza pubblica.

Necessario quindi il massimo impegno, da parte di tutti, come da sempre sostenuto dalla CISL, “ per sviluppare una Previdenza complementare pienamente diffusa, in grado raggiungere i lavoratori di tutti i settori produttivi” , ed evitare il rischio che resti “ … un’esperienza incompiuta, che lascia scoperti soprattutto i lavoratori delle piccole e piccolissime imprese, quelli del pubblico impiego e quelli a più basso reddito…”

In questo ambito per il Sindacato, accanto in dovuti interventi legislativi, anche in termini di politica fiscale a supporto, si conferma imprescindibile l’informazione, la formazione e, come concreto ed operativo strumento di sviluppo, la contrattazione.