Dignità: dal mero termine alla concretezza dei fatti…

Fervono in queste settimane le discussioni mediatiche/elettorali sul Decreto Dignità, in particolare in relazione agli impatti derivanti dalle nuova disciplina per i contratti a termine, che è stata difatti modificata per alcuni aspetti (leggi).

Dignità delle persona e del lavoro è da sempre l’obiettivo che il Sindacato persegue, attraverso azioni mirate e proposte che rimettano al centro dell’Agenda politica IL LAVORO, per un concreto sviluppo del Paese e di opportunità per i cittadini/lavoratori: un processo che non può prescindere dal coinvolgimento delle Parti Sociali e dalla piena assunzione di responsabilità dei Soggetti interessati per una negoziazione di merito e di prospettiva.

Va in questa direzione il contributo della CISL relativo al Decreto Dignità, esposto con l’Audizione in parlamento del 17 us (leggi), coerentemente con la richiesta di aprire un tavolo di confronto con il Governo sulle tante problematiche del Paese, individuandone le priorità e definendo azioni concrete di intervento, per le quali la contrattazione rimane lo strumento cardine ed efficace.