Largo alle sfide: arrivano i PEPP

Mentre la quotidianità dei media evidenzia un’immagine ricorrente di “Stati dis-uniti d’Europa”, dove il rischio di rigurgiti di insano nazionalismo sono sempre in agguato, mentre il dibattito su una riforma delle pensioni tende quasi sempre a declinare in proclami elettorali e mentre la Previdenza Integrativa stenta a decollare come strumento concreto di garanzia per il futuro, in particolare per le nuove generazioni, per tutta una serie di variabili e difficoltà culturali ma anche strutturali (in primis accessibilità e continuità del lavoro, e della retribuzione…), ecco in arrivo i PEPP: Pan European Personal Product – Prodotto Pensionistico Individuale Paneuropeo (vedi link).

La proposta di introduzione dei PEPP è stata infatti definita dal Consiglio Europeo e dovrebbe concretizzarsi in un Regolamento entro fine anno per dare il via al prodotto dal 2019 (vedi link).

“Sostenere lo sviluppo di sistemi pensionistici multipilastro favorendo, nel contempo, la creazione di un mercato cross-border dei prodotti di previdenza individuali il quale, a sua volta, dovrebbe muoversi nella direzione di sostenere la mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione europea. È questo l’obiettivo che ha spinto la Commissione europea ad avviare un processo di analisi volto a individuare le possibili soluzioni normative che possono essere adottate per creare un mercato unico dei prodotti pensionistici individuali”.

Una vera sfida, di questi tempi, che vogliamo intendere possa essere di buon auspicio su vari fronti.