Smartworking: questo “sconosciuto”….ma ancora per poco

Poche le buone pratiche di smart working: è quanto rilevato dalla prima inchiesta curata da Percorsi di Secondo Welfare (leggi).

Sul tema da tempo focalizzata l’attenzione e l’operatività del Sindacato, che hanno consentito la definizione di diversi accordi nel settore (leggi).

Impegno che continua con la costante azione di informativa, la messa in rete dei risultati conseguiti per la diffusione ed implementazione in altre realtà, evidenziando l’ opportunità che tale modalità organizzativa può rappresentare per la soddisfazione delle reciproche esigenze azienda/dipendenti, in termini tanto di produttività quanto di conciliazione dei tempi e, quindi, di complessiva qualità vita/lavoro.