Pubblicata da ANIA l’edizione 2018 dei premi del lavoro diretto italiano riferita all’esercizio 2017 (vedi link) in base ai risultati provvisori delle imprese assicurative alla fine dello scorso mese di marzo.

Raccolta complessiva delle imprese aventi sede legale in Italia e delle rappresentanze in Italia di imprese UE ed Extra-UE in flessione del 2,5% rispetto al 2015 (vedi link): risultato condizionato dal calo dei volumi nei rami Vita (-3,6% a 115,9 miliardi), non interamente controbilanciato dalla crescita registrata nel comparto Danni (+1,1% a 36,77 miliardi).

E se nel ramo danni non si registrano mutamenti rispetto alla leadership delle “tradizionali” compagnie assicurative, nel ramo vita incalza l’ascesa di realtà che di core business assicurativo non sono, come Intesa e Posta Vita: fenomeno sul quale già da tempo è focalizzata l’attenzione e l’analisi della FIRST CISL in relazione alle inevitabili interazioni anche sul piano contrattuale, per le quali necessario addivenire a proposte innovative tese a garantire e sviluppare le prerogative e le professionalità del settore.