Contro povertà e diseguaglianza, “solo” tre parole: lavoro, fisco e welfare

Aumenta il reddito delle famiglie italiane, ma cresce anche il rischio povertà, corso da 1 persona su 4, e si conferma la diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza: un terzo del totale resta saldamente nelle mani del 5% delle famiglie più ricche (vedi link).

È questo il quadro che emerge dall’indagine della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie nel 2016 (vedi link).

Sempre più necessari, quindi, interventi di politiche mirate, per una concreta, ed equa, ripresa dell’economia complessiva del Paese, che per la CISL ER possono “sintetizzarsi” in tre parole: lavoro stabile, fisco equo e welfare di comunità (vedi link).