Banche: stabili sofferenze

Persiste il divario tra i prestiti e la raccolta alla clientela, con una differenza di quasi 75 miliardi.

Sempre in difficoltà le obbligazioni, che hanno segnato una contrazione di circa 53 miliardi su base annua e, a nove anni dallo scoppio della crisi globale, problematica anche la situazione per quanto riguarda gli investimenti (leggi l’articolo di Rosaria Amato – Repubblica 16 maggio 2017)
Una “ stabilità” alla quale non intendiamo rassegnarci come Sindacato, impegnato a tutti i livelli con proposte utili a rilanciare l’operatività del settore, funzionale alla ripresa economica del Paese.