Borsa Italiana in sciopero, la stampa rilancia le dichiarazioni di Colombani: a rischio la centralità italiana

“First Cisl, Borsa italiana perde centralità nel gruppo Euronext”; questo è il titolo del lancio Ansa che sottolinea la posizione di First Cisl. Altre testate rilanciano le considerazioni del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani sull’astensione dal lavoro dei dipendenti di Borsa Italiana programmato per il prossimo 27 giugno. Il Messaggero scrive che si stratta del “primo sciopero nella storia del gruppo”. Anche Adnkronos titola “Borsa Italiana: First Cisl, sciopero chiaro segnale che Italia meno centrale in Euronext”. La Stampa rimarca quanto dichiarato dal leader dei bancari della Cisl, “Colombani First Cisl: inaccettabili carichi di lavoro e mancati aumenti”. “Borsa spa: Colombani (First), Euronext contraddice mercato unico dei capitali”. Anche Il Fatto Quotidiano, nel suo titolo, riporta quanto dichiarato da Riccardo Colombani: “Piazza Affari in sciopero il 27 giugno: il gruppo che l’ha comprata disinveste in Italia e i carichi di lavoro sono insopportabili”. Il Giornale definisce questo uno “sciopero choc contro l’azionista francese. La protesta: Euronext sta svuotando la parte italiana”. Investire Magazine, infine, titola “Perché Borsa Italiana sciopera il 27 giugno” evidenziando le dichiarazioni di First Cisl.

Nel comunicato stampa di First Cisl, Riccardo Colombani è stato netto nell’affermare che «i problemi di organizzazione del lavoro in Borsa Italiana generano carichi di lavoro non più sopportabili. Non è accettabile, inoltre, che, degli aumenti decisi con il rinnovo del contratto nazionale, la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo non abbiano visto un euro».

«Non possiamo non rilevare che comportamenti come questi sono in netto contrasto con i progetti europei di un mercato unico dei capitali, la cui costruzione, fondamentale per garantire all’Europa il posto che le spetta tra le economie mondiali, non può prescindere – conclude nel comunicato Colombani – dalla valorizzazione delle persone, attraverso maggiore retribuzione, formazione continua e adeguati livelli occupazionali».