Bnl, accordo sul ricambio generazionale: assunzioni pari alle uscite col fondo e nella rete commerciale

I lavoratori che aderiranno al Fondo di solidarietà saranno sostituiti da altrettanti nuovi assunti. Nella rete commerciale il tasso di sostituzione 1 a 1 riguarderà anche le uscite anticipate o di vecchiaia

First Cisl ha firmato, insieme agli altri sindacati del credito, un accordo con Bnl che regolamenta le uscite volontarie in un’ottica di ricambio generazionale. L’accordo, raggiunto dopo una trattativa complessa, che si è svolta nel difficile attuale contesto di relazioni industriali in Bnl, prevede “l’integrale sostituzione delle uscite volontarie per adesione al fondo di solidarietà, mediante un corrispondente numero di nuove assunzioni. A particolare presidio dei territori, si garantisce un tasso di sostituzione di 1 a 1 a fronte di tutte le uscite volontarie, di vecchiaia o anticipate, che saranno attuate nell’ambito della rete commerciale. First Cisl è da sempre attenta ai livelli occupazionali nelle banche, e questo accordo va nel verso indicato, rimettendo le filiali al centro dell’attività bancaria”, è il commento di Fabio Brunamonti, coordinatore nazionale del gruppo.

Sono previsti inoltre numerosi altri provvedimenti a favore del personale delle aziende del gruppo, tra cui l’aumento della contribuzione a previdenza complementare a carico dell’azienda, che viene elevata al 4,50% dal 1° giugno 2025 (tra le più alte del settore). Inoltre dal 1° giugno 2024 viene incrementato a 8 euro il valore del buono pasto giornaliero, per la prima volta riconosciuto, in misura di 4 euro, anche per ogni giornata di flexible working domestico.

“Dopo le contestatissime e contrastate cessioni di personale di Bnl del 2022, che hanno coinvolto oltre 830 lavoratrici e lavoratori, si intravede la luce in fondo al tunnel – commenta Valerio Fornasari, segretario responsabile First Cisl Gruppo Bnl – Finalmente, dopo anni di acceso confronto, durante i quali First Cisl ha costantemente e fermamente esercitato la propria critica costruttiva, torniamo a respirare un positivo clima di relazioni sindacali. Auspichiamo – conclude Fornasari – l’inizio di una fase nuova di dialogo fruttuoso e di proficua contrattazione collettiva, anche in vista del prossimo piano industriale del Gruppo Bnp Paribas 2026”.

 

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