Bper, accordo su ricambio generazionale, 460 nuove assunzioni per sostenere l’occupazione nel settore

A fronte di 615 uscite volontarie e incentivate sono state concordate 460 nuove assunzioni a tempo indeterminato entro il 30 giugno 2026

First Cisl ha firmato con il Gruppo Bper, insieme alle altre organizzazioni sindacali, l’accordo sull’uscita volontaria e incentivata di 615 colleghe e colleghi che avevano aderito alla manovra del 23 dicembre 2023, senza rientrare nei numeri. A fronte di tali uscite verranno effettuate, entro il 30 giugno 2026, 460 assunzioni a tempo indeterminato.

È previsto l’impegno, nel caso si verificassero dimissioni volontarie entro 12 mesi dall‘assunzione, ad un numero corrispondente di ulteriori nuove assunzioni a tempo indeterminato, in modo da garantire complessivamente tre assunzioni ogni quattro uscite, cioè un tasso di sostituzione del 75%, come previsto dal presente accordo.

“Siamo soddisfatti – afferma il segretario responsabile First Cisl Gruppo Bper, Emilio Verrengia – perché, a fronte dell’uscita volontaria di lavoratrici e lavoratori, abbiamo convenuto  un importante numero di assunzioni, consentendo un ricambio generazionale, con un tasso di sostituzione del 75%, tra i più elevati del settore”.

“È particolarmente significativo – aggiunge Sabrina Nanni, coordinatrice nazionale con delega al Gruppo Bper – l’impegno dell’azienda a realizzare le assunzioni a tempo indeterminato tenendo in considerazione gli ambiti territoriali e la garanzia del numero complessivo delle assunzioni, attraverso ulteriori ingressi a tempo indeterminato, in sostituzione delle persone eventualmente dimissionarie”.

 


Il comunicato unitario dei Coordinamenti sindacali Gruppo Bper di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

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