Nel Bresciano 34 comuni senza sportello. First Cisl Brescia: effetti negativi soprattutto su fragili e anziani

“First Cisl, nel Bresciano 34 comuni senza sportello bancario”, come si legge nel sito di First Cisl Brescia è questo il titolo dell’articolo del Giornale di Brescia che rilancia lo studio cislino dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria.

“Anche nel 2023 la corsa alla chiusura degli sportelli bancari non si è fermata – dichiara il segretario generale First Cisl Brescia, Gianpaolo Bottanelli – e secondo i piani industriali delle banche, il 2024 produrrà un’ulteriore accelerazione del fenomeno. Una situazione che riverbera i suoi effetti negativi soprattutto sulle persone fragili e sugli anziani”.

Secondo i dati dell’Osservatorio la mancanza di sportelli colpisce in particolare 2.534 imprese, quelle che hanno sede nei 34 comuni bresciani privi di sportelli.

“Ecco perché in questo particolare momento, le banche del territorio sono chiamate a sostenere la crescita delle migliaia di piccole e medie aziende, peculiarità del tessuto economico bresciano. Come sottolineato anche dal segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani – ha concluso Bottanelli – negli Usa due colossi come Jp Morgan e Bank of America stanno aprendo centinaia di filali e continueranno a farlo nei prossimi anni. È un segnale chiaro: la presenza sul territorio fa bene alla società ed ai bilanci delle banche.”

Secondo i dati dell’Osservatorio First Cisl – si legge ancora nell’articolo – aumenta anche il numero di persone che non hanno accesso ad una filiale nel comune di residenza: sono 362mila in più rispetto ad un anno fa. Sono oltre 6 milioni, invece, gli italiani residenti in comuni nei quali è rimasto un solo sportello e che rischiano di trovarsi a breve tagliati fuori dai servizi bancari. Una desertificazione che avanza: tra il 2015 e il 2023 il 13% dei comuni italiani ha visto chiudere l’ultima filiale. Una percentuale che potrebbe salire ulteriormente visto che i comuni con un solo sportello sono il 24% del totale.

A rendere più acuto il malessere sociale è infine “la modesta diffusione – evidenza ancora l’analisi di First Cisl – dell’internet banking: in Italia lo utilizza il 51,5% degli utenti rispetto ad una media Ue più alta e che è del 63,9%.”

 


Qui i dati sulla desertificazione bancaria in Lombardia

Qui tutti i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia, a cura di Fondazione Fiba