Piano Intesa Sanpaolo. Colombani alla stampa, coinvolgimento dipendenti decisivo per trasformazione banca

Intesa Sanpaolo presenta il suo piano d’impresa guardando al 2025. First Cisl ne analizza i contenuti rilanciando la sua posizione che viene ripresa dalle agenzie nazionali di stampa. “Intesa: First , piano prudente, preoccupa chiusura sportelli” titolano Ansa, Agi, AdnKronos, Askanews. Sulla carta stampata Il Sole 24 Ore e Avvenire rispettivamente scrivono “Ingresso o riconversione per 12.600 lavoratori”, “Intesa Spa lancia un piano da 6,5 miliardi di utili” dando spazio alle considerazioni del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, per il quale il progetto industriale, presentato dall’istituto torinese «è prudente nella stima del margine di gestione del denaro. L’aumento dei ricavi è imputabile sostanzialmente all’aumento delle commissioni nette, derivanti dall’incremento del risparmio gestito di ben 100 miliardi in arco di piano. Per raggiungere questo obiettivo sarà determinante la motivazione dei lavoratori che non potrà non passare anche da una significativa redistribuzione della produttività”.

Sui vari organi d’informazione il leader dei bancari della Cisl sottolinea che «il coinvolgimento dei lavoratori sarà decisivo per mettere a terra la trasformazione digitale della banca e per le conseguenze che ciò determinerà sotto il profilo della riqualificazione professionale di ben 8.000 persone. L’intensa attività negoziale, indispensabile per attuare il piano, dovrà assicurare massima tutela ai lavoratori anche sotto il profilo della mobilità territoriale e professionale, vista la chiusura di un imponente numero di sportelli, con delle situazioni di possibile difficoltà per almeno una parte dei 4 milioni di clienti coinvolti nel passaggio alla banca digitale. Le competenze digitali degli italiani, raffigurate dall’indice Desi elaborato dalla Commissione europea, sono tra le più basse tra i 27 Paesi Ue».