Banca di Asti e sindacati varano la staffetta generazionale, firmato accordo su uscite e assunzioni

In Banca di Asti raggiunto l’accordo per l’accesso al fondo di solidarietà. L’intesa, sottoscritta tra azienda e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, prevede un massimo di 100 uscite, 60 delle quali interessano dipendenti ex Biverbanca. La misura riguarda coloro che hanno già maturato o matureranno i requisiti per la pensione Inps a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 1° gennaio 2025.

Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 31 marzo 2022 con prime uscite previste per il 1° luglio 2022 e le altre per il 1° dicembre di quest’anno. Ai colleghi che aderiranno saranno garantite le agevolazioni di cui attualmente godono i dipendenti della banca fino alla maturazione della pensione. Queste agevolazioni riguarderanno le condizioni relative ai rapporti bancari, la previdenza complementare ed integrativa nonché l’assistenza sanitaria integrativa.

A fronte delle 100 uscite, scrivono in un comunicato unitario First Cisl e le altre organizzazioni sindacali, Banca di Asti attiverà 50 nuove assunzioni che si andranno ad aggiungere ai recenti 23 nuovi ingressi.

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin giudicano positiva l’intesa siglata “frutto di un proficuo confronto tra le parti gestito, sin dall’inizio, con spirito costruttivo e collaborativo”. I sindacati “riconoscono, inoltre, quali punti qualificanti, sia l’opportunità data ai colleghi prossimi alla pensione, che l’attenzione riservata a chi è da poco entrato in servizio o si appresterà ad entrarvi nel prossimo futuro. A breve verranno organizzate assemblee nelle quali saranno presentati in dettaglio gli aspetti legati all’accordo”.

 

Il comunicato unitario delle Rsa C.R.Asti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin