First Cisl Sicilia, Fabrizio Greco nuovo segretario generale, con lui Chiara Barbera e Roberto Majani

Fabrizio Greco è il nuovo segretario First Cisl Sicilia. 56 anni dipendente Unicredit, subentra ad Anna Cutrera che lascia dopo tre mandati. Completano la segreteria Chiara Barbera e Roberto Majani. Il 25 gennaio, all’NH Hotel di Palermo, i delegati al 2° Congresso hanno rinnovato gli organismi eleggendo anche i delegati al Congresso nazionale First Cisl in programma a Roma dal 10 al 14 aprile.

Greco vanta una consolidata esperienza in campo sindacale, è componente di segreteria Sas Complesso First Cisl Unicredit, fa parte della delegazione trattante e fino a metà dicembre ha ricoperto il ruolo di segretario generale First Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna.

«Ringrazio per la fiducia accordatami – ha dichiarato il neo segretario regionale di First Cisl – Proseguirò nella mia azione sindacale avendo come stella polare l’interesse delle colleghe e dei colleghi che quotidianamente ci rinnovano la loro fiducia. Accetto il nuovo incarico con la consapevolezza richiesta dalla particolarità dei tempi che stiamo vivendo. Lavoro, socialità rappresentanza, partecipazione hanno costituito il perimetro del congresso regionale e ispirato la mozione congressuale. Sono temi di grande valore che continueremo strenuamente a difendere per assicurare il progresso e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori».

Gravido di ricordi il saluto di Anna Cutrera, segreteria uscente First Cisl Sicilia. «Operare in Fiba Cisl prima e First Cisl poi per me non è stata solo una grande esperienza professionale e sindacale ma anche una pagina intensa della mia vita densa di rapporti umani e di vera amicizia. Fabrizio Greco ha la responsabilità di raccogliere un testimone caldo che, sono certa, saprà maneggiare con la competenza e l’impegno che gli sono riconosciuti. Esorto i dirigenti di First Cisl a non mollare e ad accettare le tante sfide che il settore, in ogni sua sfumatura, li chiamerà a sostenere».

All’assise sindacale è intervenuto il segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, che ha sottolineato il ruolo strategico della federazione dei bancari e degli assicurativi cislini: «Le banche sono fondamentali per l’economia dei territori. Nella nostra regione alcune località non dispongono più dei servizi finanziari, la desertificazione è un problema che va contrastato per assicurare quello sviluppo che le risorse del Pnrr saranno capace d’innescare».

Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ha chiuso la serie degli interventi rimarcando che «il Mezzogiorno ha forza e competenze professionali per affrontare il futuro. Ci impegneremo per convincere i banchieri che il lavoro qualificato si può fare anche e soprattutto nel sud, portandolo in Sicilia. La tecnologia lo potrà favorire. Non pensiamo riduttivamente allo smart working ma alla creazione di centri di elaborazione con poteri decisori».

«Gli anni che ci apprestiamo a vivere – ha proseguito Colombani –  metteranno al centro del confronto il lavoro che difenderemo non certo per una questione ideologica ma perché è fondamento della società. E lo ribadisco in una terra dove l’occupazione è questione rilevante. Da ora in poi non mi accontenterò del rapporto di due uscite, un ingresso. Le banche potranno riorganizzarsi, gestire gli esuberi, attivare il fondo di solidarietà ma tra uscite ed entrate punterò all’equilibrio. Un collega esce e un neo assunto lo rimpiazza. È un obiettivo sfidante, come sfidante sarà porre alle banche la questione del reale valore delle persone che vi lavorano. Con impegno e fatica sono loro a contribuire ai successi dell’azienda che non può avere a cuore la sola politica di remunerazione degli azionisti. E poi, non secondaria, c’è la questione etica che per banche e finanza è una necessità».

“Guardando al domani – ha concluso il leader dei bancari della Cisl – non posso che esortare la nuova segreteria a continuare ad investire sui giovani che vanno accompagnati nel loro processo di crescita. Con energia e perseveranza i risultati continueranno ad arrivare».