Scuola europea di relazioni industriali, alta formazione a Montepulciano

Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, sta per cominciare l’undicesima edizione della Scuola europea di relazioni industriali (SERI-LsL) una iniziativa di alta formazione finanziata dalla Commissione europea, progettata e organizzata da Marco Cilento, responsabile della politica istituzionale della Ces, la Confederazione europea dei sindacati. Anche quest’anno si svolgerà il 17 e 18 settembre nella Fortezza medicea a Montepulciano, all’interno di “Luci sul Lavoro”, manifestazione che attraverso un ricco programma di dibattiti, workshop, interviste, proiezioni filmiche, spettacoli, si pone l’obiettivo di riportare il variegato mondo del lavoro al centro dell’attenzione.

Al centro un tema di grande interesse e attualità: il Recovery Fund e l’impatto degli investimenti europei in Italia nel prossimo futuro. La Scuola si rivolge a coloro che praticano le relazioni industriali nelle imprese, sui territori, nelle strutture di rappresentanza a ogni livello.

Pur se in forma ridotta a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – i lavori si svolgeranno nel rispetto delle restrizioni esistenti, con obbligo di mascherina e distanziamento sociale – il programma dei due giorni è fitto di contenuti e interventi di rilievo. Le lezioni si alterneranno alla partecipazione a conferenze che hanno l’obiettivo di fornire elementi per la comprensione degli strumenti europei di contrasto alla crisi pandemica ed economica. Si analizzeranno lo Sure, strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza, e le politiche per il lavoro in Europa. Ci si concentrerà sul Recovery Plan europeo, sia nella parte finanziata da debito pubblico europeo (NextGenerationEU) sia nel nuovo programma finanziario multi-annuale 2021-2027. Si analizzeranno le politiche di investimento per il green deal e la trasformazione digitale. Si studierà la governance del Recovery Plan.

I partecipanti verranno introdotti al ruolo del dialogo sociale per la ripresa economica. Si valuterà fino a che punto la scelta della partecipazione e della contrattazione collettiva stia influenzando le relazioni industriali europee in questa fase storica. Si studieranno le modalità con cui il Pilastro sociale e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Onu saranno utilizzati per programmare e valutare l’impatto della spesa europea e nazionale per la ripresa economica.

Al termine del corso i partecipanti avranno elementi per disegnare il futuro modello sociale europeo alla luce del piano europeo per il rilancio economico (Recovery Plan). Potranno valutare in autonomia l’adeguatezza del Recovery Plan utilizzando le lenti interpretative del Pilastro europeo dei diritti sociali e degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. Avranno maggiore cognizione delle modalità con cui le risorse europee verranno allocate per investimenti e misure di sviluppo sostenibile. Avranno acquisito maggiore consapevolezza del legiferare europeo nella formazione delle politiche sociali, della definizione delle politiche europee nel metodo comunitario e del governo economico della moneta unica. Avranno maturato consapevolezza di come le istituzioni europee, anche nel pieno della crisi pandemica e di una crisi economica molto profonda, si sentano ancora portatrici del progetto della costruzione di uno spazio sociale europeo e come le parti sociali vi contribuiscono attraverso il dialogo sociale, la contrattazione collettiva e la partecipazione.

A causa delle misure restrittive da attuare nelle aule, il numero dei partecipanti alla scuola sarà limitato solamente ad un numero ristretto di persone. Chi volesse iscriversi può inviare la scheda di iscrizione allegata a seri@lucisullavoro.org

La partecipazione al corso è gratuita, le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.

 

La brochure della Scuola europea di relazioni industriali 2020

Il modulo d’iscrizione alla scuola